Festeggiamenti patronali senza il consueto approdo a Cala Batteria dell’icona della Madonna della Madia che, per 902 anni, è giunta al Porto ma che quest’anno è stata fermata dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Una intensa celebrazione eucaristica officiata dal Vescovo mons. Giuseppe Favale in Cattedrale, alla presenza di autorità civili e militari, dei componenti il Comitato Festa Patria e di un piccolo numero di fedeli, cui è stato concesso l’accesso in chiesa nel rispetto del distanziamento tra i banchi fino alla saturazione dei posti disponibili, ha sostituito il rituale storico ma il Pastore della Diocesi ed il parroco don Peppino Cito, alle ore 5:15, si sono portati sulla sponda del Porto per rivolgere una preghiera alla Protettrice affidando i monopolitani alla sua intercessione. La cerimonia si è chiusa con la preghiera alla Madonna della Madia e la deposizione di un fascio di fiori da parte del sindaco Angelo Annese, ai piedi dell’altare del Santuario da dove la Patrona veglia sulla città.
Festa senza approdo ma sotto lo sguardo amorevole della Madia
© Riproduzione riservata 16 Dicembre 2020
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