Casa funeraria, i gestori: “450 euro all’inizio, poi il costo è stato rimodulato”

Gentile direttore,
ringraziandola in anticipo per lo spazio che vorrà riservare alla presente nota, interveniamo in risposta alle notizie diffuse dal suo settimanale contenute nell’articolo pubblicato sul n.25 del 26/06/2021 alla pagina 17 in cui viene affermato che le famiglie dei defunti avrebbero dovuto sostenere un costo di €.450,00, per l’intera durata della sosta della salma, se avrebbero scelto di allestire la camera ardente all’interno della nuova “Casa Funeraria Francesco I” situata in contrada Sant’Andrea 190/A. Ci permettiamo di apportare alcune correzioni rispetto a quanto diffuso dal suo giornale in virtù della corretta informazione e della tutela dell’immagine aziendale. Nella fattispecie, specifichiamo che la tariffa, da noi stabilita, è di €.250,00 a sosta. La struttura, realizzata dopo due anni di lavori, ha cominciato ad ospitare i primi defunti dopo l’inaugurazione-benedizione la quale è avvenuta l’11 giugno scorso. Ammettiamo che €. 450,00 è stato il costo iniziale immaginato, che corrispondeva ai prezzi di mercato applicati da strutture simili esistenti nell’hinterland monopolitano. Cifra che abbiamo fatto pagare soltanto a quattro famiglie di altrettanti defunti alle quali, però, quando ci siamo resi conto dell’esosità dell’importo e del piccolo qui pro quo verificatosi, abbiamo immediatamente provveduto a rimborsare la quota in eccesso e abbiamo ridotto la tariffa. La mission della nostra impresa è quella di voler donare ad una città in forte espansione come Monopoli una struttura che rispetti tutte le normative, che restituisca dignità alla persona deceduta, che sia un ambiente confortevole per i famigliari che vivono il loro momento di dolore e di distacco dal proprio amato e che però non abbia dei costi eccessivi, al punto da non creare differenze di ceto e di accessibilità al servizio. La somma pattuita per accedere ai servizi della Casa Funeraria, precisiamo, si avvicina a quanto già in passato le famiglie pagavano per l’affitto dei locali di proprietà delle chiese nei quali però non vi erano predisposti gli stessi servizi da noi offerti, nel rispetto peraltro di ogni normativa in vigore. Inoltre, al pagamento della somma richiesta segue l’emissione di regolare fattura. Tuttavia, la Casa Funeraria, a differenza delle chiese, è stata pensata nel pieno rispetto di tutte le norme sanitarie. È provvista di telecamere di videosorveglianza che vegliano sulla salma anche negli orari di chiusura alle visite. La costruzione è stata progettata secondo l’abbattimento di ogni barriera architettonica per facilitare l’accesso ai soggetti disabili. È dotata anche di aria condizionata, aspirazione degli odori sprigionati dalle salme e ricambio dell’aria negli ambienti regolandone costantemente la temperatura. La struttura è provvista di ampi spazi con cinque camere e anticamere insonorizzate nelle quali poter esporre la salma alle visite e mantenere un’atmosfera raccolta nel silenzio e nella preghiera. C’è la possibilità, infatti, di chiudere le porte durante le ore della veglia per vivere il proprio lutto in assoluta riservatezza. Tuttavia, al piano superiore, vi sono collocati l’obitorio con sei celle frigorifere tutte a norma di legge, un reparto per la vestizione delle salme e, in futuro, si potrà anche effettuare la ricostruzione talamo estetica. La Casa Funeraria, come descritto, è un luogo che rispecchia un concetto culturale ereditato da altre strutture già esistenti in altre parti d’Italia. L’abbiamo voluta immaginare come una dimora che offre il suo calore e conforto sia per il defunto che per i parenti i quali possono disporre di ambienti calorosi simili alle stanze di una casa un’abitazione, avendo cura pure degli arredi. Un posto, dunque, adatto a far vivere il momento del distacco definitivo tra la famiglia ed il proprio caro defunto.

Grassi-Napoletano