aggiornato il 12/09/2022 alle 16:33 da

Al Phest, un robot capace di riconoscere i sentimenti degli anziani

Un robot che riconosce i sentimenti degli anziani ed è capace di provare empatia. È una delle novità destinate a rivoluzionare il mondo del terzo settore. Se ne è parlato ieri sera in largo Palmieri a Monopoli nel corso di un talk dal titolo «Sono arrivati i robot: il futuro inizia oggi», organizzato dal Phest e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nell’ambito del Phest. La Cooperativa Aliante, già attiva presso il Comune di Bari-Assessorato al Welfare con il progetto Sciam, si è dotata di due robot umanoidi Alpha Mini della Ubtech capaci di simulare comportamenti sociali realistici. I robot, infatti, oltre ad indicare attività pratiche come gli esercizi fisici da fare, sono in grado di esprimere empatia e dialogare con le persone, stimolandole a ricordare anche le esperienze passate. Una modalità di assistenza innovativa che punta a prevenire la solitudine e la depressione nelle persone anziane e soprattutto a migliorare la qualità delle cure essenziali. La Cooperativa Aliante è una delle prime ad utilizzare i robot che vengono impegnati anche nelle attività educative, attraverso l’utilizzo di un kits Ubtech Robotic con il quale si favorisce lo sviluppo del pensiero computazionale dei bambini e la creatività favorendo momenti di inclusione. All’evento hanno preso parte oltre alla dottoressa Pastore, presidente della Cooperativa Sociale Aliante, la professoressa Catalano della Cittadella Mediterranea della Scienza, la professoressa De Carolis del laboratorio di Robotica Sociale del dipartimento di Informatica Uniba, il dottor Del Vecchio, PLD Artech SRL e il professor De Gennaro del Centro per l’innovazione e la creatività dell’Uniba.

© Riproduzione riservata 12 Settembre 2022

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