aggiornato il 15/11/2022 alle 13:52 da

Tasselli, professione divertimento

Dallo stadio al Petruzzelli, passando per una lunga carriera nella professione che proprio a Monopoli Jerry Calà celebrò con una serie amatissima. È la storia di Gaetano Tasselli, pubblicata sul numero di Fax di sabato, professione intrattenitore. La sua carriera nel mondo del divertimento inizia nel 2006, quando a causa di un problema al ginocchio deve appendere gli scarpini da calcio al chiodo.

Così inizia a fare l’animatore turistico nei villaggi. «L’ho fatto per svagarmi, però poi è diventato il mio lavoro». Presto è diventato anche capovillaggio. «Professione vacanze – la serie cult girata a Monopoli da Calà – è un po’ l’ispirazione per tutti quelli che intraprendono questa carriera. È un pochettino diverso in realtà, anche se quella rimane una bella serie a cui noi monopolitani, e non solo, siamo ancora legati. A chi vuole entrare in quel mondo darei il consiglio di provare a fare una stagione, comprendi che è un lavoro duro, ma anche bello. Hai a che fare con tanta gente anche di provenienza diversa. Aiuta a crescere». Lui ha iniziato a 24 anni. Ha smesso di fare questo lavoro solo nel 2019, dopo aver fatto 22 stagioni in 12 anni. E sì perché è un lavoro non solo estivo, malgrado molti pensino sia una professione legata alla bella stagione: «D’estate puoi proporre più cose, d’inverno è un lavoro di accoglienza e in cui riveste un aspetto importante il teatro». Poi ricorda: «Devi fare spettacoli e metterci passione ogni sera. Il gradimento del pubblico è stato sempre molto alto».

Una delle sue più grandi soddisfazioni è stata però dal 2018 creare una propria band in cui è cantante e frontman. Ha così portato battute, musica e divertimento in tutta Italia. La sua formazione si chiama La la band. Con lui sul palco oggi salgono: Emanuele Manzo al basso, Nicola Mineccia alla chitarra, Enrico Elia alla tastiera e Andrea Piangiolino alla batteria. Tante piazze e club hanno accolto il gruppo. La loro specialità sono le cene spettacolo in cui portano un vasto repertorio di musica italiana dagli anni 70 a oggi. «Abbiamo superato tre selezioni per un programma Mediaset, ora siamo in attesa dell’ultimo responso e sapremo se potremo esibirci in tv». Dal 2018 la band ha messo a segno più di 350 date. Ben 120 solo quest’anno, complice anche il bel tempo e la prolungata stagione estiva. Anche nell’estate difficile del 2020 il gruppo è riuscito però a esibirsi in 20 concerti. Insomma nulla arresta il successo di questa band e del suo fondatore.

Questo però non è l’unico progetto che coinvolge l’artista monopolitano. C’è anche il teatro. Il primo spettacolo lo ha portato in scena nel 2013 a Polignano. Poi c’è stata un’altra esibizione nel 2014. L’ultimo spettacolo è stato quello del gennaio 2020, in tempo prima della Pandemia. Un grande varietà con ospiti, band e un corpo di ballo. A dicembre 2022 il grande ritorno. Il 14 è previsto al Vignola il suo spettacolo: “Ecco, l’ho fatto di nuovo”. Uno spettacolo inedito, con ospiti, corpo di ballo e gruppo musicale ad accompagnare il cabarettista nostrano.

«Il pubblico in questi anni è molto cambiato. Nel 2006, quando ho iniziato, gli spettacoli comici erano fruiti attraverso la tv ed erano principalmente Zelig e Fiorello a plasmare l’immaginario comico collettivo. Dal 2011 con internet i canali e le proposte si sono moltiplicate. Quindi il pubblico era più esigente ed era anche più difficile creare qualcosa di nuovo e non banale, che è poi quello che ho sempre cercato di fare. Negli ultimi due anni c’è stata un’altra trasformazione. La gente vuole divertirsi, dopo tutto quel che è accaduto. Non vuole stare troppo a pensare. Per questo la mia proposta è davvero in sintonia con i tempi, io porto in scena qualcosa di frizzante, con una importante impronta musicale. Offro una serata di puro divertimento e che fa dimenticare i problemi», conclude Tasselli.

© Riproduzione riservata 15 Novembre 2022

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