aggiornato il 25/10/2024 alle 14:00 da

Tonino e Giulia cercano conviventi

A.A.A. cercasi compagnia. Le relazioni, si sa, ci mantengono vivi. Gli anziani, man mano che dismettono i ruoli quotidiani -dalla fine della vita lavorativa, al modificarsi delle relazioni familiari con coniugi, figli e affetti stretti- sentono come polverizzati gli obiettivi della giornata. Si svuota l’entusiasmo e la vitalità, si prova un senso d’inutilità, si finisce in quel limbo di solitudine che “chiude” alla vita. Ancor più quando acciacchi e disturbi fisici limitano l’autonomia. Per molti anziani ancora autosufficienti e d’indole energica, soprattutto se si è fatto ruotare tutta la vita attorno al “bene” della famiglia, anche staccarsi dalle mura di “casa” può risultare traumatico. La premessa è per ben comprendere l’appello lanciato da Tonino Biasi e la moglie Giulia, rispettivamente 85 anni a dicembre prossimo e 80 anni compiuti a marzo che cercano una persona o una coppia disponibile a “vivere” con loro. Non badanti veri e propri ma persone disposte “a stare con noi”. Tonino e Giulia sono sposati da 62 anni, hanno due figli di 60 e 56 anni, una figlia salita in cielo a cinque anni per un incidente. Lui, in particolare, è un combattente: ha ideato l’associazione Figli in cielo, si è speso per la questione antenne all’Impalata. Arrivati “ad una certa età”, Tonino e Giulia sono consapevoli di non avere più le forze sufficienti per stare da soli. Specie da luglio scorso quando, prima lui e poi lei, a causa di una caduta dal letto(dopo l’acquisto di un nuovo e costoso materasso), si è aggiunto un nuovo acciacco a quelli già presenti con l’età. E cercano accudimento, qualcuno disposto a prendersi cura di loro ma come parte integrante della famiglia. Ecco perché rifuggono l’idea di una residenza per anziani o casa di riposo. Hanno la loro casa in contrada Tortorella e se qualcuno avesse la benevolenza di prendersene cura fino agli ultimi loro giorni, gli lascerebbe in eredità l’abitazione. Una “famiglia”, appunto, al di là del legame di sangue ma fondata sul rispetto e l’affetto della “cura”. Tonino e Giulia sono l’uno per l’altro; lui più espansivo, lei più riservata ma non hanno mai preso una decisione che non fosse condivisa da entrambi. Hanno sofferto insieme ed insieme vogliono trascorrere gli anni che la Vita vorrà donargli ancora. Immersi in abitudini e spazi tutti loro. La casa può ospitare quattro persone in totale. Per cui, se qualcuno fosse interessato, può chiamare Tonino al 3683054142. Un impegno da prendere con Amore. Stefania Allegretti

© Riproduzione riservata 25 Ottobre 2024

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