MONOPOLI –
Opere pubbliche grazie alla filantropia dei privati. La città si rifà il look a costo zero per le casse comunali da quando l’ente stesso ha sposato l’idea di far riqualificare alcune aree urbane vuote a società e aziende in cambio di pubblicità. Dopo le rotatorie ora è toccato anche a piazza D’Annunzio. L’iniziativa è a cura dell’IPAS, l’impresa concessionaria degli spazi pubblicitari per strada. I vecchi alberi di pino e le aiuole, ormai in stato d’abbandono, sono stati sostituiti con alberi di ulivo, carrubo e melograno (essenze tipiche del territorio), regalando anche una valenza turistica, e «in appena una settimana» assicura l’assessore Alberto Pasqualone sarà dato il tocco finale cospargendo tappeti di ghiaia ed erba sintetica e verranno realizzati i muretti a secco. Nonché sarà montato, oltre ai banner commerciali, anche un orologio nuovo. L’impegno di spesa si aggira intorno ai 15 mila euro e l’allestimento delle due aiuole è stato affidato alla ditta vivaistica di Giuseppe Lapietra. La morfologia dell’incrocio resterà tale e quale a prima così come i sensi di marcia che regolano la viabilità.
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