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“Già al mio arrivo, nel settembre 2011 – ha spiegato a Fax il preside, l’ing. Raffaele Buonsante – ho richiesto alla Provincia che venissero effettuati dei lavori a causa del pericoloso distacco di alcuni frammenti di mattonelle. La zona è stata delimitata e messa in sicurezza e finalmente ora i lavori sono stati appaltati ed avviati.
Tutte le mattonelle che sono sui due prospetti esterni saranno rimosse, non sostituite, bensì rimpiazzate da intonaco. Verrà inoltre rifatta la coibentazione delle coperture visto che si sono verificate infiltrazioni d’acqua nell’auditorium”. I lavori, eseguiti della Provincia che è proprietaria dell’immobile, aprono però la strada ad una dovuta riflessione, alla luce anche del caso della scuola della Portavecchia: è possibile che un istituto scolastico nuovo di zecca per cui sono stati spesi fior di quattrini, dopo così pochi anni di vita desti già in simili condizioni? Quanta attenzione è dedicata in fase di progettazione e realizzazione alla scelta dei materiali e delle tecniche di costruzione più idonei per edifici che dovrebbero essere sinonimo di sicurezza e affidabilità?
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