Forse di profetico vi è il nome: “Il Ritrovo”. In 38 anni di attività dalla pizzeria, sita in via Rattazzi n. 69, di gente ne è passata a fiotti. Non soltanto per la bontà di quel panzerotto che non conosce rivali quanto a prelibatezza ma anche per la cortesia, l’affabilità, la gentilezza e la disponibilità che da sempre Giorgio, il titolare di 61 anni, e il fratello Ignazio, 56enne e suo collaboratore, hanno manifestato nei riguardi della nutrita clientela. Qualche settimana fa, come tributo alla storia di un’attività che ha resistito agli alti e bassi commerciali, il sindaco di Monopoli Emilio Romani ha consegnato il caratteristico gozzo della Città di Monopoli. Un dono che è un ringraziamento orgoglioso per un pubblico esercizio punto di riferimento della gastronomia monopolitana e per i suoi gestori, emblema del volontariato quotidiano fatto nelle silenti quattro mura della saletta ristorante de Il Ritrovo, dove hanno sempre trovato un pasto caldo quelle persone più bisognose. Gente che non può pagare l’affitto o la bolletta della luce, pensionati che con i loro miseri compensi sentono la crisi: “Queste sono cose che non siamo abituati a dire. Le facciamo e basta” confessa Giorgio, ritroso a parlare. “Se c’è chi ha bisogno noi facciamo un passo avanti”. Lunga vita a Il Ritrovo”.
Il Ritrovo, un premio alla generosità
© Riproduzione riservata 06 Luglio 2013
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