MONOPOLI – Nel giorno in cui la Chiesa festeggia Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, vi raccontiamo la storia della barbara uccisione di un pastore maremmano avvenuta in una casa di villeggiatura in contrada Impalata. Il cane, stando ai riscontri della polizia, è stato freddato con un colpo d’arma da fuoco alla testa esploso da distanza ravvicinata. Secondo gli inquirenti è probabile che sia stato utilizzato un fucile caricato a pallettoni anche se non si esclude l’impiego di una pistola. Un gesto barbaro, inspiegabile, per il quale sono in corso indagini. I dettagli dell’accaduto sul numero di Fax in edicola.
Cane ucciso con un colpo d’arma da fuoco alla testa
© Riproduzione riservata 17 Gennaio 2016
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