MONOPOLI – Chiusi a chiave in camera da letto dal figlio di due anni. E’ accaduto ieri pomeriggio in via Cialdini a Monopoli. I due coniugi, lui 34enne, lei 33enne, hanno prontamente allertato il locale Commissariato di Polizia per segnalare l’accaduto e chiedere soccorso. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno tentato invano di farsi aprire la porta di ingresso dal piccolo, che nel frattempo si era rifugiato piangendo in camera. Si sono vissuti momenti di paura perchè si è temuto che il bambino potesse sporgersi dal balcone, ad un altezza di tre metri, con il rischio di cadere giù. In attesa dell’intervento dei vigili del fuoco, i poliziotti si sono giocati l’ultima carta disponibile: richiamare l’attenzione del bambino ed invitarlo ad aprire alla nonna. Quella carta altro non era che un asso nella manica: il piccolo, infatti, ha aperto la porta permettendo agli agenti di liberare gli “ostaggi”.
I particolari della vicenda saranno pubblicati da Fax, in edicola sabato.
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