MONOPOLI – E’ in corso in questo momento la conferenza stampa della Procura di Bari nella quale stanno fornendo i dettagli dell’operazione. Si tratta di un vero e proprio terremoto che ha inciso anche sull’organizzazione dell’ospedale che oggi ha dovuto sospendere alcune attività, comprese quelle operatorie, per mancanza di personale. Tra gli arrestati molti dirigenti e primari.
Agli arresti domiciliari sono finiti: Angelamaria Todisco, responsabile del servizio trasfusionale, Gianluigi Di Giulio primario della radiodiagnostica, Girolamo Moretti, dirigente medico del Reparto di Radiodiagnostica, Rinaldo Dibello primario della gastroenterologia, Egidio Dalena primario dell’otorinolaringoiatria, Vincenzo Lopriore primario della cardiologia, Sabino Santamato primario della ginecologia e il suo aiuto Leonardo Renna, i dipendenti Antonio Bosio, Anna Pellegrino, Giancarlo Sardano e l’infermiera Giuseppa Meuli. Un medico per il quale è stato spiccato un mandato di cattura, è all’estero e sta tornando in Italia.
Gli obblighi di dimora sono scattati per Anna Consiglia Scardigno, medico di chirurgia, Angela Pantaleo, medico di medicina, Cosimo Marasciulo, medico di ginecologia, Marilena Matarrese medico del servizio immunotrasfusionale, Francesco Paolo Di Taranto medico di otorinolaringoiatria, Giuseppe Cappelli medico della sorveglianza sanitaria, Fulvia D’Onghia medico ortopedico, Francesco Fino medico cardiologo, Domenico Limitone medico urologo, gli infermieri Rosa Bianco, Concetta De Rinaldis, Pasquale Lacasella, Carmela De Laurentis, gli operatori tecnici Erasmo Lobefaro, Francesco Fratella, Gianfranco Brescia, Sante Palmisano. Agli ultimi tre è contestato anche il peculato.
Obbligo di dimora anche per Marco Sperti dell’ortopedia del San Paolo di Bari, marito della Matarrese, l’infermiera Margherita Mezzapesa e il parcheggiatore abusivo dell’ospedale, Carlo Battaglia, che avrebbe timbrato dei cartellini al posto dei dipendenti.
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