Incredulità e commozione per la prematura scomparsa di Alessia Ferrante

“Se ne va in silenzio una generazione colpita più di tutti dal male, che in silenzio ricostruì il Paese nel dopoguerra, in silenzio lavorò , in silenzio crebbe le famiglie. Questa classe dirigente chiassosa, si dovrà inchinare prima o poi alla loro memoria.Scusatemi per la retorica” . Ha dedicato uno dei suoi ultimi posto agli anziani deceduti per il Coronavirus. Alessia Ferrante, 37 anni di Bisceglie non avrebbe mai potuto immaginare che di lì a poco anche la sua vita sarebbe terminata. In un modo ancora incomprensibile. Alessia è morta ieri pomeriggio subito dopo un intervento di liposuzione effettuato in uno studio di chirurgia estetica di  Monopoli. Stando alle prime indiscrezioni il decesso della giovane donna con molta probabilità stata determinata da cause naturali. Esperta di chirurgia estetica fino al punto che in molti erano convinti fosse un medico, la Ferrante era diventata sempre più un punto di riferimento sui social in materia di estetica. Attività che svolgeva attraverso consulenze ed una sorta di attività di intermediazione con la quale indicava ai suoi clienti il professionista o lo studio giusto per risolvere i casi che le si presentavano. Ma l’attività della Ferrante non si esauriva qui. La donna era molto attiva sui social network, dove in Più di centomila i follower su Instagram, dove non mancava di postare foto scattate in contesti prestigiosi e dalle quali emergeva il profondo attaccamento alla vita di un personaggio, per molti controverso, ma che ha sempre portato avanti con determinazione le sue idee nella costante ricerca della bellezza e del successo. Tante sono le testimonianze di affetto e di vicinanza che in queste ore stanno arrivando alla famiglia molto nota a Bisceglie anche per l’attività del papà Renzo Ferrante, responsabile del settore giovanile del club pugliese. “L’ A.S. Bisceglie Calcio – si legge in una nota- porge le più sentite condoglianze a mister Renzo Ferrante, per la perdita improvvisa della cara figlia Alessia. A Renzo, bandiera storica del calcio biscegliese e dirigente responsabile del nostro settore giovanile, va il nostro più grande abbraccio”.