Decine di dosi di cocaina per la movida. I Carabinieri della locale Stazione hanno rovinato la “festa” ad un 30enne molese, tratto in arresto in un bar nei pressi della stazione di Mola di Bari, poiché trovato in possesso di svariate dosi di sostanza stupefacente. Il blitz dei Carabinieri monopolitani è scattato in seguito a capillari indagini volte a ricostruire gli spostamenti del giovane incaricato di rifornire il mercato cittadino dello spaccio. Le dosi erano pronte per esser cedute agli acquirenti durante il week end, tra gli avventori della movida monopolitana. Non solo clienti dei locali d’intrattenimento ma anche ospiti di feste private. Ogni dose – si stima – avrebbe fruttato circa 80 euro per guadagni, tra venerdì e domenica, di migliaia di euro. L’allentamento delle restrizioni e il ritorno alla normalità ha portato i militari dell’Arma ad intensificare l’attività di monitoraggio nei luoghi d’aggregazione, con particolare riferimento appunto al traffico di sostanze stupefacenti, fenomeno crescente in città. Un’attenzione maggiore che sembra aver portato la criminalità a modificare il proprio modus operandi. Se durante la pandemia venivano infatti assoldati “corrieri della droga” atti a muoversi per smerciare il prodotto, nell’ultimo periodo si assiste ad un inversione di tendenza, probabilmente generata dal fiato sul collo dei Carabinieri monopolitani e dalla minore probabilità d’esser stanati in flagranza di reato. Sono gli acquirenti, infatti, a recarsi dai rifornitori. Come nel caso del molese, finito in manette prima che potesse rifornire di coca i clienti in lista, per poi esser ristretto presso la casa circondariale di Bari.
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