“Dammi i soldi”, al rifiuto le botte. Avrebbe aggredito il padre 59enne al culmine di una lite, verificatasi in piazza Milite Ignoto, nei pressi di via Margherita di Savoia, perché pretendeva soldi per acquistare della sostanza stupefacente. Prima la richiesta di denaro, il diniego da parte del padre e poi i toni che si sarebbero accesi fin a far volare parole grosse fino alle mani addosso. Il 20enne, un assuntore abituale di droga, forse in preda ad uno stato d’alterazione psico-fisica dovuta all’astinenza, avrebbe spintonato il genitore tentando d’assestargli qualche colpo. Fino all’arrivo dei Carabinieri che hanno condotto in caserma padre e figlio. Sembrerebbe che quello avvenuto sabato non fosse il primo episodio d’aggressione del figlio nei confronti del padre. In altre occasioni il giovane avrebbe richiesto dietro minacce, insulti e comportamenti violenti il denaro al genitore che, ormai esasperato e convinto di non poter far nulla con le proprie forze per “salvare” il figlio dalla dipendenza, avrebbe denunciato a fine luglio scorso il figlio ai poliziotti del Commissariato di P.S. che hanno aperto un fascicolo d’indagine e le relative procedure.
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