Piazza Falcone e Borsellino continua ad essere terra dei bulli. La scorsa settimana ci sono stati due episodi che ancora una volta invitano ad attenzionare la piazza, diventata ormai luogo di aggregazione giovanile e dove sempre più spesso ormai si verificano episodi preoccupanti, oltre al continuo disturbo della quiete pubblica. Attimi di concitazione si sono vissuti attorno alle due di lunedì. In Piazza Falcone e Borsellino è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri a seguito della segnalazione di un motociclista, un 15enne, che stazionava in strada suonando ripetutamente il clacson di una Vespa, arrecando disturbo alla quiete pubblica. Alla richiesta dei militari di fornire le generalità, all’auto di servizio si sarebbero avvicinati circa una trentina di ragazzini, per lo più minorenni, mentre un coetaneo avrebbe inveito contro i militari, pur senza minacce e insulti. Il gruppo a difesa dei ragazzi avrebbe tentato di non consentire l’identificazione dei due, riportati alla ragione e affidati ai rispettivi genitori. Martedì sera la storia non è cambiata. Numerose sono state le chiamate alle forze dell’ordine che segnalavano la presenza di ragazzini, circa una cinquantina, per disturbo alla quiete pubblica. Una situazione che non è purtroppo nuova e che va monitorata per il bene degli stessi giovani e soprattutto nel rispetto della serenità dei residenti.
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