Un sms dall’Inps ma era phishing. Non avrebbe sortito alcun effetto, fortunatamente, la tentata truffa a danno di un residente di via Vittorio Veneto che si è rivolto ai Carabinieri monopolitani per avere ragguagli circa un sms ricevuto dall’Inps col sollecito ad inviare della documentazione attraverso un collegamento ad un link. La vittima, ritenendo il messaggio veritiero avrebbe inviato la documentazione richiesta, tra cui la carta d’identità e l’Iban bancario, cadendo di fatto nella classica e apparentemente “credibile” frode informatica del phishing. Da un celere controllo su un motore di ricerca, di fatto, si è riusciti ad appurare che si era trattato di un inganno informatico. L’Inps riceve ripetutamente segnalazioni dagli utenti: le modalità di truffa più ricorrenti sono l’invio di mail o sms che invitano ad aggiornare dati personali o coordinate bancarie, tramite un link cliccabile (che apre solitamente una falsa pagina dei servizi Inps) per la ricezione dell’accredito di pagamenti e rimborsi dall’istituto di credito. La possibilità d’ottenere di riappropriarsi del proprio denaro è “l’amo” più allettante che i truffatori possano lanciare nel mare infinito dell’inganno a cui numerose vittime, loro malgrado abboccano.
Riceve un sms dall’Inps, è una truffa
© Riproduzione riservata 19 Novembre 2024
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