Trattava alluminio inquinando l’ambiente, la Guardia Costiera sequestra un’azienda. Questa mattina il personale della Guardia Costiera, a seguito di una lunga e articolata attività di indagine coordinata dalla Procura e avviata nel 2021, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti del legale rappresentante di uno stabilimento industriale “insalubre”, sito sulla SP 113 per Alberobello e adibito principalmente a trattamenti e finiture di alluminio e semilavorati. Il titolare è indagato a piede libero per i reati di inquinamento ambientale, abbandono e gestione illecita di rifiuti, miscelazione illecita di rifiuti, emissione di sostanze pericolose, getto pericoloso di cose, violazione norme antincendio e violazione leggi sanitarie.
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