MONOPOLI – Ha speronato l’auto del marito, dal quale si stava separando, e poi ha tentato il suicidio ingerendo psicofarmaci. Si è sfiorata la tragedia venerdì mattina in via Procaccia dove il tamponamento ripetuto ai danni di una Smart, agli occhi dei testimoni, è sembrato qualcosa di ben più grave rispetto al semplice tamponamento tra autovetture.
I fatti. Venerdì mattina, intorno alle 7.30, una donna di 56 anni alla guida del suo fuoristrada, un Land Rover, in via Procaccia ha intercettato suo marito, un 57enne che lavora come tecnico all’Istituto per le Attività Marinare. L’uomo era sceso dalla sua Smart per aprire il cancello attraverso il quale si accede al parcheggio dell’istituto quando è stato raggiunto dalla donna. Tutto si è svolto nel giro di pochi attimi. La donna, alla guida del potente fuoristrada, ha urtato più volte la Smart, danneggiandola. Lo speronamento si è poi protratto fino al parcheggio interno, nei pressi del muro perimetrale dell’abitazione. La 56enne è poi fuggita, facendo momentaneamente perdere le tracce. Sul posto è tempestivamente giunta una volante del Commissariato di Polizia allertata dall’uomo, ferito lievemente, e da chi ha probabilmente assistito alla scena. Il ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato lesioni lievissime giudicate guaribili in tre giorni. La Smart, invece, è rimasta seriamente danneggiata nella parte laterale, in seguito all’impatto con il Land Rover.
Il salvataggio. Il secondo atto della vicenda si è consumato in un’abitazione di contrada dove la donna, dopo aver tamponato la Smart del marito, si era rifugiata. Presa dallo spavento e dal rimorso per l’episodio che l’aveva vista protagonista, la donna ha tentato il suicidio, ingerendo un cocktail di farmaci. Si è salvata solo per l’intervento tempestivo di una gazzella dei carabinieri del nucleo radiomobile allertata in seguito all’episodio avvenuto nel parcheggio dell’istituto scolastico. La donna è stata subito soccorsa e trasportata in ospedale da un’ambulanza del 118 giunta sul posto su richiesta dei militari. La donna è ricoverata in ospedale, ma non corre pericolo di vita.
Le indagini. Sull’accaduto indagano gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza ai quali spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La donna sarà probabilmente denunciata per danneggiamento (dell’auto e del cancello scolastico) e per lesioni lievi cagionate al marito. Alla base dell’accaduto vi sarebbe la separazione in atto tra i due coniugi aggravata dalle crisi depressive di cui soffre la donna.
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