MONOPOLI – La carcassa di un delfino lungo 120 cm è stata rinvenuta ieri pomeriggio sul litorale di Egnazia, al confine territoriale tra i comuni di Monopoli e Fasano. Ignote le cause del decesso. Per il coordinatore del Comitato Coste, Donato Cippone, la carcassa del cetaceo sarebbe avvolta da liquido nero, simile a petrolio, riconducibile alle recenti prospezioni effettuate al traverso di Santa Sabina, in territorio di Brindisi. Più cauti gli agenti della Guardia Costiera ed un medico veterinario: a loro dire, si tratterebbe di liquido organico riconducibile al processo di decomposizione. In queste ore sono in corso accertamenti per far luce sulle cause della morte del delfino.



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