Progettavano un furto nel quartiere Sant’Anna. Tre denunciati

MONOPOLI – Il kit del perfetto ladruncolo nel bagagliaio, completo di cacciaviti, leve e piede di porco. Il cosiddetto palo in auto ad attendere altri due complici che, nel frattempo, si aggiravano furtivi nella zona fra via M.K.Gandhi, Via G. di Vagno e via La Gravinese alla ricerca di un’abitazione da ripulire. Non avevano messo in conto l’attività di controllo che gli agenti del Commissariato doli, agli ordini del vice questore aggiunto dott. Fabio Caprio, attuano in maniera capillare sul territorio. I poliziotti, infatti, nel corso di un consueto giro di perlustrazione delle vie cittadine, giovedì sera attorno alle ore 22.00, sono stati insospettiti da una vettura, una Ford Mondeo station wagon verde scuro, parcheggiata in una stradina al buio dalla quale si stavano allontanando due giovani mentre il conducente tentava di celarsi restando immobile. I militari hanno così proceduto all’identificazione del soggetto, un rumeno di 31 anni -V. C. le sue iniziali- residente a Bari già tratto in arresto due anni prima con l’accusa di furto aggravato. Durante la perquisizione, nel bagagliaio della vettura, peraltro priva della regolare copertura assicurativa, è stata scoperta tutta la strumentazione (posta poi sotto sequestro) atta a perpetrare un ipotetico furto in abitazione cosicché il giovane, privo pure della patente di guida, è stato deferito per possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Gli altri due complici -B.L. di 32 anni, rumeno domiciliato presso il campo nomadi di Bari, già noto alle forze dell’ordine ed R.V.A., rumeno 20enne incensurato- dapprima svaniti nelle campagne circostanti, nel tentativo di mettersi telefonicamente in contatto col proprio automobilista, hanno finito per essere intercettati dai militari che attorno alle ore 3.00 li hanno scovati in Stazione pronti a fuggire sul primo treno disponibile e che li hanno quindi denunciati per tentato furto.