MONOPOLI – Cinque contro tre. E’ il risultato della votazione dei consiglieri contro e pro Barletta che si è tenuta lunedì sera al Comune. Mentre tutti gli altri partiti hanno sciolto gli incontri con il sindaco in una sola seduta, la situazione del Pdl richiede continui aggiornamenti. Cosa è successo la scorsa settimana – Facciamo per un attimo un passo indietro. Mercoledì 17 novembre il Pdl si è dato appuntamento dal primo cittadino per cercare di trovare una soluzione ai propri problemi circa la distribuzione degli assessorati. In quell’occasione sono emerse due posizioni Stando a quanto riferito, da una parte c’erano Martellotta e Palmisano, diventati strenui difensori della volontà di lasciare le cose come stanno, senza fare nessun cambiamento nella ridistribuzione delle deleghe. Dall’altra parte però c’era il resto del gruppo consiliare che di questa soluzione proprio non ne voleva sapere. Non era certo difficile immaginare che fosse così, visti gli attacchi rivolti in molte occasioni all’assessore Barletta specialmente da Marasciulo e Mitrotti. E sono stati proprio loro in quella serata a ritornare sulla questione del presunto viaggio dell’assessore a Monaco, per questioni delicate legate al Pug. Siccome le insinuazioni ci sono state, anche da parte dell’opposizione, si aspettavano una risposta in tal senso da Barletta, che spiegasse loro se questo viaggio c’è stato davvero e il perché di questo spostamento. Si aspettavano che smentisse o anche, addirittura, una querela. Il silenzio non lo accettano. Vano comunque pare sia risultato il tentativo di non fare nessuna modifica portato avanti da Martellotta e Palmisano che, come riferito, insistevano facendo leva anche sul loro peso politico in termini di voti. Cambia il criterio: La sfiducia a Barletta è maggioritaria- Visto che l’accordo non si trovava, la decisione è stata quella di procedere a maggioranza. Basta dunque con il criterio secondo cui due consiglieri esprimono un assessore. Questa nuova scelta, valida per il Pdl, è stata appunto riferita al “caso Barletta”. Ecco dunque la famosa votazione di inizio settimana. E’ la prima volta che l’assessore all’urbanistica va sotto. Nel senso che fino ad ora, c’era stato un sostanziale equilibrio nel partito. Da una parte i quattro dissidenti (Marasciulo, Recchiuto, Mitrotti e Zazzera), dall’altra i restanti consiglieri per cui la presenza in giunta di Barletta non era un problema. Ora però c’è stata la new-entry di Leggiero che nella votazione, stando a quanto riferito da fonti interne al Pdl, avrebbe espresso una posizione più netta contro l’assessore. Ecco, dunque il quinto. Con l’ago che si sposta e fa pendere la bilancia da un lato. La sfiducia a Barletta, nonostante le richieste di un confronto con l’assessore lanciate da Zazzera e Recchiuto, è adesso più chiara. Il sindaco, si augurano coloro che sperano in un cambio nella guida del delicato assessorato, non potrà non tenerne conto. Tirare le somme – Dall’apertura dell’analisi politica, non è passato un mese, ma poco ci manca. Sembra essere arrivato il momento di tirare le somme. E invece, che succede? L’impressione di alcuni consiglieri comunali è che si voglia “allungare il brodo” sino al 14 dicembre, giorno in cui anche la complicata situazione nazionale dovrebbe prendere una piega più chiara, con la fiducia o meno al governo Berlusconi. Se per caso a livello nazionale si dovesse di nuovo andare a votare il sindaco, dice chi già lo vede proiettato a Roma, eviterebbe di fare qualsiasi cambiamento nella sua giunta e aprirebbe la crisi anche a Monopoli. Nel frattempo avrebbe incassato anche il risultato del prossimo consiglio comunale, previsto tra qualche giorno, con l’approvazione degli equilibri di bilancio e probabilmente anche con l’adozione del regolamento edilizio.
Il Pdl sfiducia l’assessore Barletta
© Riproduzione riservata 26 Novembre 2010
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!