Le associazioni sportive a sostegno di Zaccaria

MONOPOLI – Egregio Sindaco,

La nostra voce forte, perché unita, vuole porgere alla Sua attenzione quanto la realtà sportiva monopolitana sia cambiata negli ultimi tre anni. Il merito di questo cambiamento va certamente attribuito al nostro assessore, che ancor prima di rivestire il ruolo di politico e/o amministratore della nostra città si presenta come comune cittadino, confrontandosi con tutte le realtà, per quanto diverse tra loro, ed interessandosi ai molteplici problemi che ognuno di noi si ritrova quotidianamente a dover affrontare. L’Assessore, amico ormai di tutti noi, cerca di dare risposta concreta e rapida ai nostri quesiti, lottando senza sosta per abbreviare le procedure burocratiche e trovando spesso proprio all’interno della stessa macchina comunale gli ostacoli più insidiosi.

Emblematica la vicenda del Palazzetto di via Procaccia: per come appare ai nostri occhi, si sta cercando di guardare sempre a risolvere il lato burocratico, senza pensare invece alla necessità di un contenitore ex novo che tutti noi aspettiamo da troppi anni. La tensostruttura che l’Assessore Zaccaria ha sempre fortemente voluto, nell’immediato sarebbe  ossigeno puro, una soluzione ideale! Senza dimenticare che il campo in erba sintetica nei pressi di Copacabana che verrà inaugurato proprio domenica, tanto voluto dai cittadini monopolitani, è da considerarsi uno dei suoi meriti maggiori nello svolgimento del mandato.

La Monopoli sportiva da qualche tempo è diventata modello per i comuni limitrofi e vetrina per tutte le nostre realtà sportive (vedi Notte Bianca dello Sport) a 360°, e non solo per il calcio come invece accadeva in passato: l’Assessore ha mostrato con i fatti cosa voglia dire dare a tutte le discipline pari opportunità.

In conclusione, vorremmo che Lei venisse a conoscenza del fatto che tutte le associazioni sportive  monopolitane hanno ritrovato la voglia di fare gruppo tra di loro, apportando suggerimenti per migliorarsi vicendevolmente.

Questo documento ne è la dimostrazione e, ne siamo certi, non sarà l’ultimo, perché d’ora in avanti intendiamo fare in modo che le nostre idee vengano conosciute e possano trovare legittima tutela.