MONOPOLI – Il Pd ed il suo futuro. L’avvicinamento a Udc e Monopoli Futura ha aperto una fase di attenta riflessione nel partito. Non tutti condividono la strategia politica, ad iniziare dai consiglieri Tamborrino e Suma, forse per la prima volta distanti dal loro capogruppo, Giampiero Risimini. La scorsa settimana, proprio nello studio dell’avvocato Risimini, i rappresentanti di Pd e Udc si sono incontrati per discutere di una possibile alleanza futura in vista delle prossime elezioni amministrative. Un’alleanza che potrebbe essere avviata anche in virtù del fatto che a livello nazionale lo scenario sembra delinearsi in tal senso. In realtà, come scrvevamo poc’anzi, dinanzi a questa ipotesi, nel Partito Democratico non mancano i perplessi, come ad esempio Tamborrino o Suma che, nel caso, in previsione di questo eventuale accordo, riterrebbero giusta un’attuale presa di distanza di Pasqualone, assessore ai lavori pubblici, dalla giunta Romani. Le sue dimissioni sarebbero già un segnale. Pasqualone però, a quanto pare, non è affatto intenzionato ad agire in tal senso: ha fatto un patto con i suoi elettori e intende
rispettarlo: insieme a Romani fino al 2013. Stando a quanto appreso, il Pd nella sua componente più moderata sarebbe più intenzionato a chiudere subito questo accordo, anche per eventualmente alleggerirsi del peso delle primarie. Ma, come si diceva, l’Udc, tra l’altro molto vicino al gruppo di Monopoli Futura di Stefano Lacatena, non intende accelerare i tempi. Bisognerà dunque fare i conti anche con loro, i fedelissimi di Romani, tra cui comunque ci sono anche Ninni Fiume e Giuseppe Lotesoriere, che provengono dalle fila del centrosinistra.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!