MONOPOLI – Piazza Vittorio Emanuele, per l’ottava volta l’argomento ritorna in consiglio comunale e la cosa comincia a infastidire l’assessore ai lavori pubblici Alberto Pasqualone di nuovo preso di mira. L’opposizione continua a parlare di scempio e di opera vergognosa, l’assessore ripete che a lui il progetto piace e che l’ingegner Nitti di Bari sta procedendo al collaudo delle opere. “L’impresa – ha detto Pasqualone – ha provveduto al ripristino delle zone ammalorate, accollandosi l’onere del rifacimento di questi tratti”. Il Comune per questi interventi extra non ha speso un euro. Ma l’idea dell’imprenditore monopolitano (Alò) magnanimo non convince l’opposizione che tramite il capogruppo del Pd Risimini ha evidenziato “L’acqua che non piove in cielo sta”. In altre parole i soldi da qualche parte usciranno: si starebbero cioè accumulando somme ufficialmente previste per altri lavori pubblici riguardanti il rifacimento delle strade da destinare così alla ditta. Ma Pasqualone non ci sta e parla di “porcherie” fatte in passato dal centrosinistra. Sull’assessore piovono critiche anche sull’idea di modificare l’originale progetto dell’amministrazione Leoci che prevedeva lungo l’anello al posto delle mattonelle, le chianche. Ma Pasqualone non recede: si sono risparmiate somme, si è risolto il problema della fogna bianca e si sono rispettati i tempi previsti. Piuttosto offeso dalle illazioni sul suo modo di fare politica, nonostante le assunzioni di responsabilità politiche, per un po’ esce dall’aula.
Lavori al borgo, nuovo scontro in Consiglio
© Riproduzione riservata 16 Luglio 2010
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!