MONOPOLI – 37 anni, imprenditore nel settore delle costruzioni di stazioni di servizio. E’ questo l’identikit di Onofrio Lopez, nuovo socio del Monopoli che va ad affiancare il già collaudato team composto da Mastronardi, Laruccia, Tagliente, Caleprico e Intini.
“Voglio ringraziare Vito Laruccia e gli altri soci per avermi dato questa opportunità, che reputo bella e affascinante. Sono di Bari ma Monopoli è sempre stata la mia seconda casa. E’ una grande emozione per me. Sono amministratore della Mission srl che appoggia questa entrata in società. Cosa mi auguro? di lavorare bene, in più anni, ma già da questa stagione sarà fondamentale mantenere la categoria: questo è quello che posso promettere. Penso che se siamo uniti ce la possiamo fare, la squadra è buona, qualche nuovo innesto ci sarà e lo faremo per salvaguardare la Lega Pro. Sono felice di stare a Monopoli e spero di non portare male (sorride, ndr): ho visto due partite, perse entrambe. Sono convinto che da domenica si vince”. Questo il discorso del nuovo socio, presentato martedì sera nel corso della conferenza stampa svoltasi martedì sera nella sala stampa del “Veneziani”.Non è stato reso noto in quali condizioni e con quale quota Lopez entra in società. “Quando chiuderemo il cerchio renderemo note queste informazioni” – afferma Laruccia, che aggiunge – “Ha partecipato all’aumento del capitale sociale in maniera abbastanza consistente”. Il presidente onorario svela come è avvenuto l’incontro. “L’ho conosciuto un mese e mezzo fa, in una bella mattina di settembre insieme all’avvocato Alessandro Laricchia che probabilmente darà una mano in futuro. A prima vista c’è stata simpatia, a Onofrio piace il calcio e in quell’occasione ci ha chiesto se ci fosse stata possibilità di entrare nel Monopoli: non potevo dire no. E’venuto a Lecce a vedere la partita insieme a noi. Sono convinto, e non mi sbaglio mai, che ho avuto ottima impressione su di lui e sono convinto che questo matrimonio calcistico durerà parecchio”.A dare il benvenuto al nuovo socio non poteva mancare anche il presidente Enzo Mastronardi, così come il vice Francesco Caleprico. “Diamo il benevenuto al nostro socio nonché amico: la nostra è una famiglia di amici, senza voler avere ambizioni di essere per forza proatgonisti tra noi. Ci siamo impegnati a portare avanti il nome della città e cercheremo di farlo nel miglior modo possibile nella serietà e correttezza ma anche nella solidarietà”. Assente per motivi lavorativi Scipione Tagliente. Non appena l’altro socio rientrerà dall’estremo oriente, Laruccia ha già organizzato una cena che sarà importante per rafforzare il concetto di squadra anche tra i vari presidenti.
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