MONOPOLI – Si conclude nel migliore dei modi la fantastica stagione dell’AmoPuglia Basket Monopoli, che passa di slancio anche a Cisternino e guadagna il primo posto nella classifica di regular season che vale l’accesso diretto alla serie C regionale. Vanno invece ai play – off promozione Fasano, New Basket Lecce, Castellaneta e Cisternino, classificatesi nell’ordine alle spalle della squadra monopolitana: per questi degnissimi avversari c’è la concreta possibilità, dopo l’incrocio con le squadre del girone A, di raggiungere l’obiettivo per il tramite della post season.
I ragazzi allenati da Massimo Cazzorla hanno fortemente voluto questo primato e lo hanno raggiunto nel modo più imprevedibile, quando tutto sembrava compromesso. Dopo essere stati lepre nella prima parte della stagione, dopo le sconfitte maturate a Fasano e Crispiano (quest’ultima inattesa, ma giunta dopo una settimana a dir poco travagliata) l’Action Now! ha assunto il ruolo senz’altro meno scomodo di inseguitrice, puntando sempre la battistrada Fasano che nel frattempo non perdeva un colpo. E’ stato lo scontro diretto dello scorso 10 aprile all’Ipsiam a regalare ai monopolitani nuovamente il primato, difeso poi con le unghie ed i denti nella terribile trasferta di Castellaneta (vittoria 68 – 66 in overtime), nella gara interna con la New Basket Lecce (in bilico fino agli ultimi minuti) e nell’ultimo impegno di Cisternino.
L’ultima gara presso il PalaTodisco è stata in equilibrio solo per i primi 15 minuti, anche a causa della tensione che accompagnava i giovani dell’AmoPuglia, ormai ad un passo dal traguardo. In seguito le maggiori motivazioni hanno prevalso e gli ultimi 2 quarti dell’incontro sono stati una festosa quanto meritata passerella, durante la quale i tanti spettatori monopolitani al seguito hanno tributato a tutti i protagonisti grandi applausi per una stagione indimenticabile. Il rilancio del basket monopolitano potrebbe partire da qui, se finalmente tutte le componenti andranno al giusto posto, in primo luogo quell’impiantistica che da sempre costituisce il tallone d’Achille della pallacanestro cittadina.
Nelle dichiarazioni a caldo del capitano Piero Damasco tutta l’euforia per una promozione bella perché vera e pulita come le facce degli atleti che l’hanno realizzata: “Abbiamo vinto perchè siamo stati i più umili e quelli che hanno lavorato di più e senza mai mollare, siamo sulla corda da tanti mesi e sinceramente non so se avremmo potuto reggere un altro mese per i play – off, siamo al limite sia fisicamente che con la testa. Abbiamo pensato a festeggiare solo un attimo dopo la fine dell’ultima partita, perchè abbiamo avuto rispetto di tutti gli avversari, anche se sapevamo fin dall’inizio di non dover temere nessuno. Siamo stati sempre una squadra, nei momenti belli ed in quelli meno esaltanti, e credetemi, ne abbiamo passati tanti. Sono orgoglioso di essere stato il capitano di questo gruppo, ringrazio tutti i miei compagni, i tecnici e chi ci è stato vicino, abbiamo vissuto insieme un anno bellissimo, che ricorderò per sempre”.
Coach Cazzorla è emozionato quanto felice: “Un gruppo super, tutti sono stati importanti ed hanno dato un contributo fondamentale. Grazie al mio assistente Mattia Consoli, al prezioso e direi insostituibile Dott. Giampiero Sorace, all’amico fisioterapista Franco Albero ed allo staff di Ecoclub, a Mimmo Gentile ed Enrico Penna che ci hanno accompagnato sul campo; grazie a chi ci ha consentito di lavorare con la massima tranquillità, cercando di prevenire i problemi e, quando non è stato possibile farlo, di risolverli il più velocemente possibile. I campionati si vincono così, quando tutto gira nel modo giusto, perché sono i dettagli che fanno la differenza. Non so se eravamo i più forti, certo siamo stati quelli che hanno voluto vincere più di tutti, riconoscendo e superando innanzitutto i nostri limiti, poi tutti gli ostacoli che abbiamo trovato sul cammino. Dopo la sconfitta di Crispiano ci siamo detti che ci eravamo già giocato il nostro bonus di errori e che non potevamo più sbagliare: da allora abbiamo smesso di specchiarci nel nostro gioco, abbiamo deposto il fioretto e siamo passati alla sciabola, certamente più adatta a questa categoria. Da allora ne abbiamo vinte 12 di fila e, lasciatemelo dire, credo che il nostro successo sia ineccepibile da tutti i punti di vista. Voglio infine ringraziare i monopolitani che ci hanno seguito e ci hanno voluto bene, sentirli vicini ci ha dato una fondamentale spinta in più, lì abbiamo capito che non giocavamo solo per noi, ma che c’era una città che si era ripresa dallo choc della scorsa stagione ed aveva voglia di tornare a seguire la pallacanestro”.
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