Mister D’Alessandro deve rinunciare a capitan Campanelli e così è costretto a rischiare Corona, fino alla vigilia indisponibile. E la mossa si rivelerà vincente, così come le parate di Trisciuzzi e l’eccellente tenuta atletica. L’inizio è equilibrato, si registrano un paio di occasioni per parte: prima l’estremo locale salva su Corona, poi replica Trisciuzzi su Favalli (5’05”). Ancora un pericolo con Vavalle e con lo stesso pivot brasiliano (8′ 18”), poi scocca il 9’32”, minuto in cui Caradonna, appena entrato, corregge in rete il tiro di Vavalle. Sbloccato il risultato, dopo la conclusione centrale di Impedovo (13’50”), Corona capitalizza al meglio un contropiede incrociando con il sinistro (18,30”).
In avvio di ripresa Trisciuzzi è bravo due volte, ma, subìto il quinto fallo (5′), la Virtus amministra con saggezza trovando il tris ancora con Caradonna, sempre in contropiede (6’20). I monopolitani sciupano con Corona (due tiri liberi al 9’20” e al 12’40”) e con Vavalle (15′). Solo nel finale il Sammichele trova il gol della bandiera con Zerbini (18’20).
«Sono soddisfatto per la vittoria – commenta a caldo l’allenatore della Virtus D’Alessandro – e per come si è espressa la squadra. Abbiamo rinunciato a capitan Campanelli dovendo rischiare, perciò, Corona. La sua presenza è stata determinante ma devo fare i complimenti a tutta la squadra che ha tenuto bene il campo: fondamentale, per questo, il lavoro svolto con il preparatore atletico Claudio Lenoci».
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!