Il merito di questa bella impresa è da dividere in modo equo tra tutti i protagonisti, ragazzi che hanno mostrato per mesi un’umiltà ed un’intelligenza cestistica fuori dal comune. Alcuni di loro hanno bissato il successo dello scorso anno: si tratta di Fabrizio Cipulli, del “gladiatore” Nazario Di Dio e dei fratelli Daniele e Giorgio Penna (e del papà Enrico, insostituibile nel compito di dirigente accompagnatore). Bravissimi anche tutti gli altri, interpreti di alto livello che si sono inseriti alla perfezione in un gruppo vincente: il grande capitano di mille battaglie Pietro Rosato, l’inarrestabile Nico Sardella, gli esemplari veterani Massimo Biasi, Matteo Barbati, Gianpiero Lavarra, Felice Bagordo e Francesco Barnaba, il talentuoso jolly Gabriele Grossi, i validissimi giovani Dario Mitrotti, Ciccio Ostuni, Flavio Satalino, Gianluca Palmitessa ed Andrea Alba. Un team formidabile per coesione e qualità, che ha sbaragliato gli avversari dominando dalla prima all’ultima gara, superando in scioltezza infortuni e problemi logistici. Importantissimo anche il contributo fornito fino al mese di gennaio da coach Piero Millina, che aveva generosamente accettato di guidare questo gruppo dandogli le indispensabili basi all’inizio, quando ce n’era più bisogno, prima di trasferirsi a San Severo per allenare in DNA, categoria che certamente più gli compete: proprio a lui i ragazzi hanno voluto indirizzare una dedica speciale ed un pensiero di gratitudine nel momento più bello.
Dunque come già era accaduto in occasione delle tre precedenti promozioni (Barletta 1997, Mola 2007, Cisternino 2011) conseguite dall’Action Now!, anche stavolta l’epilogo di una stagione vincente è arrivato in trasferta, precisamente a Pulsano, su un campo dove in precedenza era passato solo il Putignano. La gara è stata equilibrata come ci si aspettava, poiché i padroni di casa si giocavano le chance residue di agganciare la zona play – off. L’AmoPuglia / Supermercati C 7 ha impostato il suo gioco offensivo sui lunghi, cercando di sfruttare a dovere i tanti mismatch favorevoli, e dopo la prima metà di gara ha chiuso 38 – 28, sospinta da un incontenibile Sardella e dagli efficacissimi Rosato e Biasi. Nella seconda metà di gara è bastata un’accelerazione ad inizio terzo quarto per poter poi gestire con tranquillità il punteggio fini all’ultima sirena e dare il via alla festa (doppia per Dario Mitrotti, diventato maggiorenne proprio sabato!).
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