NOCI – Sos geografia! Gli studenti italiani non brillano nella materia ed il parlamentare pugliese Piero Liuzzi lancia il “may Day” in favore dell’insegnamento della geografia nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ha preso carta e penna ed ha formulato un’interrogazione rivolta al ministro della pubblica istruzione. Anche il sen. Sergio Zavoli (Pd) ha condiviso e firmato l’interrogazione. “Non è concepibile – scrive Liuzzi – trascurare la centralità del sapere geografico, tanto antico quanto indispensabile, in un mondo globalizzato, affinché si possa realizzare un’efficace educazione civica, economica, finanziaria partendo dalla semplice conoscenza dei luoghi di provenienza e di destinazione di uomini, beni, prodotti, servizi, flussi finanziari”. Il senatore, capogruppo Forza Italia in Commissione cultura di Palazzo Madama, ha raccolto l’appello della Società italiana di geografia e dell’associazione SOS Geografia che rilevano l’assenza nell’annunciata riforma del sistema educativo (“La Buona Scuola”) di un implemento di ore e di metodo da destinare allo studio delle scienze geografiche. Si chiede al ministro Stefania Giannini se “intende introdurre nei licei e negli istituti tecnici e professionali le discipline denominate geografia economica, politica, turistica”. Ma è anche questione di competenze degli insegnanti; pertanto, Liuzzi ha chiesto al Miur di “valutare che l’affidamento dell’importante materia sia affidata esclusivamente a docenti dotati di un’adeguata formazione specialistica”.
Sos Geografia. Sen. Liuzzi: ‘Gli studenti italiani non brillano nella materia’
© Riproduzione riservata 09 Marzo 2015
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