NOCI – “Evasiva e generica – secondo il sen. Piero Liuzzi (FI) – la risposta della ministra Stefania Giannini all’invito a prendere in considerazione il potenziamento dell’insegnamento della geografia nell’ambito della riforma denominata
Liceo Beni Culturali: Non c’è impegno del Ministero
Secondo il parlamentare pugliese, in diverse occasioni i ministri Bray e Franceschini “hanno giudicato opportuna l’introduzione del liceo per i beni culturali, così come da me rappresentata”. “Ripetere, come da tempo fa il Governo – spiega Liuzzi – che nel prossimo futuro sarà massima l’attenzione per le potenzialità culturali ed economiche derivanti dallo sfruttamento dell’immenso patrimonio storico-artistico-architettonico-paesaggistico del Paese, e non essere conseguenti sulla necessità di preparare i nostri giovani ad essere padroni della materia per farne un’affascinante professione, mi pare una imperdonabile contraddizione”. “Non mancherà nei prossimi giorni l’impegno su tali tematiche” conclude il capogruppo azzurro in commissione istruzione, ricerca, beni culturali.
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