Il maestro pizzaiolo Stefano Callegari e alla sua “creatura” romana “Sforno” hanno ricevuto nei giorni scorsi gli ambitissimi Tre Spicchi dal Gambero Rosso. Ogni pizza è un viaggio, ed il Gambero Rosso continua a “fotografare” nella sua celebre Guida “Pizzerie d’Italia” l’impegno dei pizzaioli che non si fermano, anzi vanno avanti, progettano e continuano a realizzare. Con orgoglio, malgrado la sua innata riservatezza, Callegari sottolinea come questo sia il nono riconoscimento consecutivo ricevuto dal Gambero Rosso. Sotto i riflettori, senz’altro, nell’anno della pandemia ci sono tutti insieme sia la sede storica di “Sforno” Roma che il rinnovato impegno di Callegari e del suo team nel resto d’Italia. Con lui si è messa in viaggio la pizza d’autore da Roma alla Puglia nella valle dei trulli, a Noci e a Martina Franca. Nel contempo Callegari lavora all’apertura di “Sforno” a Catania, Torino, Milano e a Bologna.
Tuffiamoci, allora, nel viaggio che fa una pizza firmata da Stefano Callegari da quando esce dal forno fino ad arrivare a tavola! Saltiamo la scelta delle farine e dei tre lieviti e tutta la lavorazione dell’unica, inimitabile base pizza. Passiamo la parola agli occhi, anzi al naso, e lasciamoci inebriare… mozzarella di bufala, mortadella “Zivieri” in uscita, granella di pistacchio, olio evo di Puglia. E’ la pizza Clemente, una delle 25 pizze divine di Callegari.
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