Una tempesta di cervelli, di idee, di emozioni, di vissuti, di delusioni e di spensieratezza, raccolti in musica per raccontare il Natale da altri punti di “vita”: ecco come nasce Il mio Natale in un universo parallelo, per diffondere un messaggio di unicità, diversità e solidarietà. Gli Ospiti della Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica Il Germoglio di Noci (Ba), compiono un percorso terapeutico riabilitativo di cura e di benessere psico-fisico, “lavorano” sulle proprie fragilità e peculiarità per concedersi un riscatto come persone e per riconquistare un posto nel mondo. Trasformano una disabilità in un’opportunità, in un’occasione unica e irripetibile di rinascita, di cambiamento e di miglioramento. Agli operatori il compito di accompagnarli e di guidarli, di comprenderli e di capirli, di sostenerli e di raccontarli attraverso attività laboratoriali strutturate che rispettano le peculiarità di ognuno di loro. Una canzone originale, a tratti irriverente o paradossale, nata esclusivamente da menti speciali ed uniche, guidate e accordate da operatori specializzati. La sua stesura, la creazione della melodia, lo sperimentarsi davanti ad un microfono con un paio di cuffie in una sala di incisione, sono stati momenti condivisi e progettati durante una delle tante attività di laboratorio. Quando riabilitazione fa rima con vita si intrecciano le esistenze, si mescolano le emozioni, si realizzano i sogni e si trasformano le difficoltà in opportunità.
La canzone di Natale del Germoglio
© Riproduzione riservata 21 Dicembre 2022
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