Il fotografo nocese specializzato in wedding, Goran Kris, ha ottenuto due importantissimi riconoscimenti. È rientrato nelle Top 100 di due note community mondiali, Inspiration photographers e This is reportage. Fax l’ha intervistato per dargli modo di raccontarsi attraverso la sua arte che, con passione, studio e tenacia, ha raggiunto le vette mondiali.
Goran, parlaci dei riconoscimenti ottenuti. Sei rientrato nella Top 100 di due community mondiali, Inspiration photographers e This is reportage. Di cosa si tratta? Tra quanti fotografi al mondo sei stato selezionato?
Anzitutto vi ringrazio per avermi dato la possibilità di raccontare questi due riconoscimenti che mi sono giunti un pò a sorpresa. Mentre scrivo sono a Vienna per godermi un pò di tempo libero e di relax nel clima natalizio di una delle più affascinanti capitali europee. Questo è stato un anno particolarmente interessante per la mia carriera, mi sono aperto a tante collaborazioni nel mondo del Wedding che mi hanno portato a pormi nuovi obiettivi professionali da raggiungere nel 2022 e nei prossimi anni. Mi sono iscritto in This is Reportage e Inspiration Photographers proprio quest’anno, due realtà internazionali di cui fanno parte migliaia di professionisti del Wedding di tutto il mondo. Sono due associazioni che prediligono la fotografia spontanea e naturale con quel pizzico sano di creatività. Come si arriva a far parte dei TOP 100? Durante l’anno vengono aperti dei Contest ai quali puoi partecipare candidando una serie di fotografie di Wedding. Ogni volta ci sono dei giudici internazionali che valutano le fotografie e assegnano gli award a quelle che secondo loro meritano maggiormente. A fine anno vengono sommati gli award vinti e da li vien fuori la classifica generale dei top 100.
L’inserimento nella Top 100 di queste prestigiose community è stato una sorpresa o te l’aspettavi?
Rientrare nella top 100 è stata una grande sorpresa, il livello dei fotografi è alto e la qualità delle fotografie davvero eccezionale. Oltre la sorpresa, però, c’è grande soddisfazione e conferma della strada intrapresa durante il periodo di pandemia, evoluzione e pianificazione di nuovi progetti per far crescere la mia brand identity oltre la Puglia. Ho deciso di iscrivermi in queste due comunity per fare scuola, per capire come funziona il mondo dei contest internazionali perchè ho grandi progetti per i prossimi anni.
Da quanto tempo pratichi l’arte della fotografia? Come è nata questa passione?
Sono un fotografo autodidatta. Ho scelto di fare fotografia di matrimonio come unica forma d’arte e lavoro. Non è mai stata solo passione, io sono innamorato della fotografia di matrimonio.
Quali sono i soggetti che prediligi?
Non c’è un soggetto che prediligo fotografare. Mi piace il matrimonio a 360°, mi piace la dinamicità e la continua evoluzione delle dinamiche quotidiane di un evento come il Wedding.
Hai mai esposto i tuoi scatti? Se no, ti piacerebbe farlo?
Non ho ancora esposto le mie fotografie perchè non c’è grande cultura dietro la fotografia di matrimonio. O meglio, sino ad oggi il fotografo di matrimonio era quello che fotografava matrimoni, comunioni, battesimi e cresime, era quello che ti faceva la foto tessera e che pensava ai matrimoni solo come guadagno. Con la nuova generazione (di cui faccio parte) come priorità abbiamo quella di divertirci, condividere, crescere e far diventare importante anche la fotografia di matrimonio. Vogliamo dimostrare che si può fare arte anche durante i matrimoni. Faccio parte di ANFM (Associazione Nazionale Fotografi Matrimonialisti) e a Marzo 2023 ci sarà la nostra consueta Convention nazionale a Matera e per le vie della città ci sarà una mostra a cielo aperto delle fotografie di matrimonio di molti fotografi e spero ci siano anche quelle mie (purtroppo o per fortuna ci sono sempre delle selezioni e non tutte le foto sono ammesse).
Fine anno è tempo di bilanci e di nuovi progetti. Quali sono i tuoi?
Fine anno è tempo di bilanci?? Sarò onesto: lo è stato sempre, il mese di dicembre è sempre stato un mese di bilanci ma non quest’anno. Posso solo dire che il 2022 è stato un anno zero per me (lavorativamente parlando). Ho dato vita a nuovi progetti che hanno iniziato a farmi vedere qualche frutto, ma lo paragonerei più ad una serie di quelle che davanti hanno molte stagioni ancora e tu hai appena visto la prima stagione e ti è piaciuta un sacco. (s.s.)
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