Il lavoro di realizzazione della Carta archeologica del Comune di Noci, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale con il coordinamento della Consigliera delegata Mariarosaria Lippolis, rappresenta un’esperienza innovativa a supporto della funzione di programmazione delle opere pubbliche e private da realizzare nel territorio comunale.
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari e affidato agli esperti della società Cultura in comune, coordinati dall’archeologa Sandra Sivilli.
Una carta archeologica raccoglie informazioni sul patrimonio archeologico di un territorio, racconta ciò che è successo prima di noi: l’esistenza di un villaggio, una necropoli, strade, edifici di servizio. In definitiva ci parla della nostra storia e di chi eravamo. Aiuta inoltre a prevenire le difficoltà generate dal ritrovamento di resti archeologici nel corso di lavori edili pubblici e privati.
La “Carta archeologica del Comune di Noci” rappresenterà quindi un importante strumento di conoscenza, pianificazione territoriale e archeologia preventiva.
I risultati confluiranno in un documento operativo messo a disposizione dell’Amministrazione comunale e dei cittadini e di una mappa digitale redatta secondo i criteri recentemente approvati dal Ministero della Cultura
La presentazione di oggi, venerdì 31 marzo, oltre ai saluti del Sindaco Domenico Nisi e della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, arch. Giovanna Cacudi, vedrà gli interventi della Consigliera delegata per il Comune di Noci, Mariarosaria Lippolis, della funzionaria archeologa della Soprintendenza, Caterina Annese e dall’archeologa, Sandra Sivilli.
Nel corso dell’incontro saranno illustrate fasi, metodologie e prospettive della ricerca.
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