NOCI – Nubi all’orizzonte per il futuro dell’ azienda nocese GIPLA. Nella giornata di lunedì, infatti, le lavoratrici sono state convocate presso la sede della CGIL per una riunione consuntiva al fine di cercare di mettere ordine al futuro dell’azienda e delle dipendenti. L’ultimo contratto delle lavoranti con l’azienda subentrante, la Italproduzioni è spirato il 31.12.2010. Le dipendenti, infatti, su ciò che sarebbe accaduto dopo la fine del passato anno brancolavano nel buio poiché non avevano alcuna garanzia sulla prosecuzione dell’attività aziendale e quindi sul loro futuro considerata la onnipresente, espressa difficoltà nella crisi globale e del mercato. Dall’incontro tra la parte datoriale, le lavoratrici ed il sindacato è emerso che le attività lavorative proseguiranno secondo quanto previsto dalla normativa nazionale in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria (C.I.G.S.) per crisi aziendale. Sulla scorta di quanto decretato e stanziato per l’azienda in questo primo incontro del nuovo anno è stato prospettato per le lavoratrici, in ottemperanza alla disposizione normativa, un dato periodo di lavoro con lo svolgimento a rotazione tra le lavoratrici, che si sono rese disponibili, ovvero circa 36 su un centinaio di dipendenti, secondo predeterminati criteri. L’azienda ha prospettato lavoro finchè ci sono e ci saranno commesse con un programma di lavoro che prevede un gruppo di 10 operaie che lavoreranno stabilmente ed a tempo pieno ed altre 12 unità che seguiranno la rotazione di una settimana o part- time. Stante il numero delle dipendenti coinvolte ed il lavoro presente, probabilmente non tutte le dipendenti riusciranno ad effettuare il loro turno di rotazione come previsto. Mariarosaria Delia
Gipla, si lavora a rotazione
© Riproduzione riservata 23 Gennaio 2011
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