GIOIA – Scene ambientate in una casa padronale
Il presepe vivente ambientato in una casa padronale. Il 26 dicembre ha avuto inizio con successo l’edizione 2011-2012 del “Presepe vivente in masseria” che ha avuto come scenario la casa padronale di masseria Sarmenzano (una tempo di proprietà della famiglia Albanese) collocata sulla strada provinciale Noci-Castellaneta al km 4,500. Si replica, dalle ore 16.30 alle ore 21.30, del 1, del 6 e del 7 gennaio 2012.
Abbiamo rivolto qualche domanda a Flaviano Le Noci, presidente dell’organizzatrice associazione Don Bosco della parrocchia dei Cappuccini.
Presidente com’è andata la prima?
Molto bene, abbiamo avuto circa mille presenze, provenienti anche da Bari e dal Tarantino.
Quanti figuranti avete impegnato?
Una cinquantina, circa, e una quindicina di scene.
C’erano anche i prodotti tipici?
Certo, degustazione del primo sale e delle frittelle.
Avete inaugurato?
Il presepe è stato benedetto da don Carmine Chiarelli. Era presente l’assessore comunale Arturo D’Aprile, ci hanno fatto visita il sindaco Piero Liuzzi e l’abate della Madonna della Scala dom Donato Ogliari.
Il presepe vivente è un evento che caratterizza l’associazione.
Insieme all’oratorio estivo rappresenta per noi un momento di forte coesione.
Quanti soci ha l’associazione?
Siamo circa cento.
(foto Liuzzi Fotografi)
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!