Monti chiama ‘Anghela’ la nocese D’Onghia

NOCI – L’imprenditrice nocese Angela D’Onghia è stata  protagonista di un singolare siparietto con il Presidente del Consiglio, Mario Monti. L’amministratore delegato di Harry & Sons, interventendo ad un incontro con il premier riservato agli imprenditori del Mezzogiorno al termine della cerimonia inaugurale della Fiera del Levante, ha posto l’attenzione sui problemi delle piccole e medie imprese del settore manifatturiero, chiedendo il sostegno del Governo centrale. Nel rispondere alla domanda, Monti stava per pronunciare il nome Angela in tedesco (Anghela), come se si stesse rivolgendo alla cancelliera tedesca Merkel.”Scusate – dice con un sorriso – mi stava venendo di dire ‘Anghela’”, provocando risate in platea. Subito dopo però, riprendendo il discorso, involontariamente il premier incappa nell’errore. L’intervento dell’imprenditrice nocese è stato uno dei più aprezzati nel corso dell’incontro. Angela D’Onghia ha focalizzato l’attenzione sulle difficoltà delle piccole e medie imprese che poi sono la colonna portante dell’economia. Ma non solo. Al centro dell’intervento dell’amministratore delegato di Harry & Sons anche l’aggressione del settore manifattuiero dalle produzioni made in Cina. A far eco all’imprenditrice nocese ci ha pensato il patron del Gruppo Norba, l’ing. Luca Montrone che, parlando di piccole e medie imprese, si è soffermato sull’importanza delle tivvù locali nell’importante opera di promozione delle produzioni locali. Dal premier Mario Monti sono giunte rassicurazioni in tal senso. Il Premier ha dichiarato che il Governo centrale adotterà tutte le misure possibili per sostenere le piccole medie imprese, comprese quelle del settore manifatturiero, così come richiesto da Angela D’Onghia.