NOCI – Si attende un confronto tra massari e casari, i cui rappresentanti nel corso delle ultime trattative per l’annosa questione del latte si sono ritrovati a tu per tu con gli amministratori regionali. Secondo indiscrezioni si lavora per arrivare ad ottenere la stipula di un contratto scritto tra il massaro e il casaro a cui questi conferisce il latte.L’incontro tra i rappresentanti degli allevatori e gli amministratori regionali si è svolto venerdì 30 luglio, come annunciato nello scorso numero di Fax. La richiesta di un incontro alla Regione era stata formulata nel corso dell’assemblea dell’Associazione Provinciale Allevatori del 20 luglio. All’incontro di venerdì hanno partecipato Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Apa. Era il gruppo che rappresentava il mondo allevatoriale. Ma in quell’occasione si è scoperto che il mercoledì precedente, il 28 luglio, gli amministratori regionali si erano incontrati con i rappresentati dei caseifici ovvero Caseari, Cna, Confartigianato e Assolatte. Ci sono stati insomma incontri separati. E non è detto che questo fosse l’obiettivo della richiesta formulata durante l’assemblea Apa. Infatti, ora si attende un incontro congiunto tra le parti. L’intento è quello di sottoscrivere un nuovo accordo interprofessionale che tuteli il prezzo del latte alla stalla. Ma sulla scena nazionale i vecchi contratti sembrano perdere valore sostituiti da nuove forme di accordo tra datore e lavoratore. E allora un nuovo accordo verbale come quelli stipulati per anni tra associazioni di categoria e caseifici che valore potrà avere? Rappresenterà un passo in avanti o il solito nulla di fatto? Invece da indiscrezioni emerge che il tavolo è al lavoro per arrivare alla possibilità che si firmi un contratto di fornitura tra l’allevatore e il caseificio a cui questi conferisce il suo latte. Attendiamo di conoscere gli esiti di questa contrattazione.
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