NOCI – Approvato un importante documento urbanistico ma il breve Consiglio comunale di giovedì sera (17 giugno) ha avuto anche risvolti politici. L’assisa si è riunita in seduta straordinaria per approvare I Piani Integrati di Sviluppo Territoriale (PIST), con l’adozione del Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana. Era prevista anche la nomina del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2010-2013, ma la votazione è stata rinviata.
Il comune di Noci è stato il primo degli otto Comuni del Piano Strategico di Area Vasta Valle D’Itria ad approvare il documento, che ora dovrà essere discusso con la città. L’Amministrazione ha venti giorni di tempo prima di approvare il documento definitivo in Consiglio comunale. È prevista la “rigenerazione urbana” di alcune aree della città.
Ma se la maggioranza Liuzzi è in corsa per la candidatura al finanziamento, sul fronte politico il cielo è denso di nubi.
Al Consiglio spiccava l’assenza del presidente Enzo Notanicola (Udc), sostituito dal vice Nuccio Guagnano (Popolari per Noci). Secondo indiscrezioni il presidente ha voluto evitare il contraccolpo di Città Domani tirata in ballo nell’esposto sul rondò di via Gioia. E secondo le indiscrezioni, nella maggioranza c’è una corrente che vorrebbe sfiduciare il presidente uddiccino.
Ed il consiglio è stato teatro di una nuova battaglia nel movimento Noi per Noci, il consigliere Leo Rinaldi non ha votato il provvedimento, approvato invece in sede di discussione dall’assessore Michele Liuzzi e dalle associazioni di categoria.
Anche la minoranza ha detto di sì alla corsa per la “rigerazione urbana” ma i consiglieri hanno chiesto conto degli altri ordini del giorno richiesti.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!