NOCI – Prima uscita ufficiale per il circolo locale del Psi. Il circolo, dedicato all’indimenticato Tutuccio Putignano, avvocato socialista nocese, è stato presentato sabato scorso nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sala dei Cappuccini. Presenti per l’occasione: l’avvocato Nicola Putignano, figlio del compianto Tutuccio e promotore dell’iniziativa, Vittorio Farella e Gino Laroccia, rispettivamente della segreteria provinciale e regionale del partito e Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione Giuseppe di Vagno. Fra gli ospiti anche il senatore Nicola Putignano, nipote di Tutuccio e massimo esponente del Psi in Puglia durante l’era Craxi.
È stato l’avvocato Nicola Putignano ad aprire i lavori. Lui, che in un primo momento era stato indicato come “papabile” sindaco alle prossime amministrative, ha subito messo in chiaro i motivi che lo hanno spinto a riaprire, in questo momento storico, una sezione del Partito Socialista a Noci. “Stasera – ha esordito l’avvocato – posiamo una pietra miliare, nella speranza che questo movimento si riappropri al più presto della sua importanza sulla scena politica, anche grazie al contributo delle giovani generazioni che, a partire dal congresso, saranno chiamati a prendere le redini del partito. Stasera proponiamo la rinascita del partito politico italiano più antico, fondato nel 1892 e sopravvissuto a diverse vicissitudini. Essere socialisti ha sempre significato essere in una frontiera dove è sempre difficile fare sintesi tra i diritti liberali e sociali. Questo ruolo scomodo, ha fatto di noi le prime vittime delle restaurazioni liberiste ed integraliste. Oggi, però, il socialismo è diventato una forza parlamentare e soggetto politico in Italia, che però vive ancora sulla pelle la scissione del 1921. Il nostro primo obiettivo è lavorare per rendere europeo il nostro paese, sia nella forma che nel contenuto”.
Una “missione” quella che si propone il Psi che a Noci si veste di un significato ancora più importante perché, come riferisce lo stesso avvocato Putignano, “è un paese che è stato sempre caratterizzato da una grande attività politica, in cui i socialisti hanno sempre avuto un ruolo di prima linea”. “Si rinasce stasera – ha ribadito l’avvocato – con una competizione comunale che vede la destra ricompattarsi attorno alla figura dell’ex vicesindaco Stanislao Morea e la sinistra chiusa sull’autodeterminismo delle primarie, che non sono il metodo per risolvere i problemi ma solo una soluzione”. Infine un commento sull’ipotesi, oggi non più scontata, di un alleanza fra le forze di sinistra e la lista Monti. “Oggi la situazione politica è cambiata – ha commentato l’avvocato Putignano – c’è una nuova forza che è la lista Monti. L’obiettivo deve essere quello di formare una forza che sia in grado di battere il centro-destra, che è molto forte in questo paese. Dobbiamo mirare ad una coalizione il più allargata possibile”.
L’importanza di creare una coalizione forte è stata espressa anche dal senatore Nicola Putignano che nel corso del suo interevento ha sottolineato: “occorre creare un progetto di alto profilo che tenga in considerazioni le fasce più deboli e faccia respirare aria rarefatta ai nostri avversari”.
A suggellare una possibile intesa fra il Partito Socialista e la lista Monti è intervenuta anche la senatrice Angela D’Onghia che, legata da profonda amicizia a Tutuccio Putignano e alla sua famiglia, ha ricordato anche il sostegno dato in occasione della candidatura di Nicola al Senato tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90. Candidatura che si trasformò in elezione per il candidato nocese. “Saluto Nicola – ha concluso la senatrice – e spero che insieme potremo fare delle buone cose”.
La serata ha visto anche gli interventi di Vito Plantone del Pd e Mino Tinelli per Sel. “A Noci abbiamo portato un cambiamento – ha affermato Plantone, facendo riferimento all’attività svolta dal Pd negli ultimi quattro anni – siamo un partito che ha lavorato molto sul rinnovamento e con tutta la coalizione abbiamo lavorato per esprimere al meglio questa voglia di cambiamento che hanno i nocesi. Un cambiamento che è passato anche attraverso l’organizzazione delle primarie”. Sul tema delle primarie nocesi si sono espressi anche Mino Tinelli e l’avvocato castellanese Domenico Bulzacchelli, ospite della serata, sollevando qualche criticità. “Le primarie non sono la panacea dei mali della sinistra. La vera rovina della sinistra è il Pd ed in particolare Veltroni con il suo delirio di onnipotenza” ha dichiarato Bulzacchelli. Critico anche Tinelli che ha ricordato come “2400 persone sono andate a votare per scegliere il proprio candidato sindaco ma, poi, ci sono stati dei percorsi poco chiari”.
Presenti tra il pubblico della sala dei Cappuccini anche i ragazzi di Cambio per Restare. I motivi della loro presenza sono stati chiariti alcune ore dopo per mezzo di un comunicato stampa in cui hanno ribadito che la partecipazione all’assemblea del Psi “ha rappresentato alcuna volontà politica ed è stato solo sintomo di una sana curiosità e apertura mentale che tutti dovrebbero avere per essere più vicini ai problemi e alle esigenze della cittadinanza”.
È stato l’avvocato Nicola Putignano ad aprire i lavori. Lui, che in un primo momento era stato indicato come “papabile” sindaco alle prossime amministrative, ha subito messo in chiaro i motivi che lo hanno spinto a riaprire, in questo momento storico, una sezione del Partito Socialista a Noci. “Stasera – ha esordito l’avvocato – posiamo una pietra miliare, nella speranza che questo movimento si riappropri al più presto della sua importanza sulla scena politica, anche grazie al contributo delle giovani generazioni che, a partire dal congresso, saranno chiamati a prendere le redini del partito. Stasera proponiamo la rinascita del partito politico italiano più antico, fondato nel 1892 e sopravvissuto a diverse vicissitudini. Essere socialisti ha sempre significato essere in una frontiera dove è sempre difficile fare sintesi tra i diritti liberali e sociali. Questo ruolo scomodo, ha fatto di noi le prime vittime delle restaurazioni liberiste ed integraliste. Oggi, però, il socialismo è diventato una forza parlamentare e soggetto politico in Italia, che però vive ancora sulla pelle la scissione del 1921. Il nostro primo obiettivo è lavorare per rendere europeo il nostro paese, sia nella forma che nel contenuto”.
Una “missione” quella che si propone il Psi che a Noci si veste di un significato ancora più importante perché, come riferisce lo stesso avvocato Putignano, “è un paese che è stato sempre caratterizzato da una grande attività politica, in cui i socialisti hanno sempre avuto un ruolo di prima linea”. “Si rinasce stasera – ha ribadito l’avvocato – con una competizione comunale che vede la destra ricompattarsi attorno alla figura dell’ex vicesindaco Stanislao Morea e la sinistra chiusa sull’autodeterminismo delle primarie, che non sono il metodo per risolvere i problemi ma solo una soluzione”. Infine un commento sull’ipotesi, oggi non più scontata, di un alleanza fra le forze di sinistra e la lista Monti. “Oggi la situazione politica è cambiata – ha commentato l’avvocato Putignano – c’è una nuova forza che è la lista Monti. L’obiettivo deve essere quello di formare una forza che sia in grado di battere il centro-destra, che è molto forte in questo paese. Dobbiamo mirare ad una coalizione il più allargata possibile”.
L’importanza di creare una coalizione forte è stata espressa anche dal senatore Nicola Putignano che nel corso del suo interevento ha sottolineato: “occorre creare un progetto di alto profilo che tenga in considerazioni le fasce più deboli e faccia respirare aria rarefatta ai nostri avversari”.
A suggellare una possibile intesa fra il Partito Socialista e la lista Monti è intervenuta anche la senatrice Angela D’Onghia che, legata da profonda amicizia a Tutuccio Putignano e alla sua famiglia, ha ricordato anche il sostegno dato in occasione della candidatura di Nicola al Senato tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90. Candidatura che si trasformò in elezione per il candidato nocese. “Saluto Nicola – ha concluso la senatrice – e spero che insieme potremo fare delle buone cose”.
La serata ha visto anche gli interventi di Vito Plantone del Pd e Mino Tinelli per Sel. “A Noci abbiamo portato un cambiamento – ha affermato Plantone, facendo riferimento all’attività svolta dal Pd negli ultimi quattro anni – siamo un partito che ha lavorato molto sul rinnovamento e con tutta la coalizione abbiamo lavorato per esprimere al meglio questa voglia di cambiamento che hanno i nocesi. Un cambiamento che è passato anche attraverso l’organizzazione delle primarie”. Sul tema delle primarie nocesi si sono espressi anche Mino Tinelli e l’avvocato castellanese Domenico Bulzacchelli, ospite della serata, sollevando qualche criticità. “Le primarie non sono la panacea dei mali della sinistra. La vera rovina della sinistra è il Pd ed in particolare Veltroni con il suo delirio di onnipotenza” ha dichiarato Bulzacchelli. Critico anche Tinelli che ha ricordato come “2400 persone sono andate a votare per scegliere il proprio candidato sindaco ma, poi, ci sono stati dei percorsi poco chiari”.
Presenti tra il pubblico della sala dei Cappuccini anche i ragazzi di Cambio per Restare. I motivi della loro presenza sono stati chiariti alcune ore dopo per mezzo di un comunicato stampa in cui hanno ribadito che la partecipazione all’assemblea del Psi “ha rappresentato alcuna volontà politica ed è stato solo sintomo di una sana curiosità e apertura mentale che tutti dovrebbero avere per essere più vicini ai problemi e alle esigenze della cittadinanza”.
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