NOCI – Il sen. Piero Liuzzi parla di “rischio di paralisi della scuola secondaria superiore” con l’abolizione delle Province. L’allarme viene lanciato all’interno del parlamento. “Le competenze – sostiene il parlamentare di Noci – dovrebbero passare in maniera non definita ai Comuni ed a quanto residuerà dell’istituzione amministrativa provinciale con nessuna garanzia che ciò non comporti impatti negativi sull’organizzazione della didattica, della logistica, dei servizi scolastici, delle manutenzioni”. Intervenendo da capogruppo di Forza Italia nel dibattito sul disegni di legge n. 1212 “Province e città metropolitane”, il sen. Liuzzi ha manifestato tutta la preoccupazione per le sorti dell’istruzione superiore in Italia in balia di una riforma che presenta non pochi punti oscuri. “Tutte da chiarire – ha detto – le competenze del futuro soggetto politico-amministrativo che dovrà far fronte al nuovo corso”. “Governo e Parlamento – ha concluso l’ex primo cittadino di Noci – riflettano bene sugli esiti di una riforma delle autonomie locali che, in assenza di paracadute rischia di andare a sbattere. Con grave nocumento per tutti”.
Piero Liuzzi ‘Con l’abolizione delle province rischia la scuola secondaria’
© Riproduzione riservata 16 Gennaio 2014
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