NOCI – Incredibile impresa per un veterano “ultramaratoneta” che si è cimentato per l’ennesima volta nella gara di ultra trail più dura del circuito, la Lavaredo Ultra Trail, che si corre in condizioni estreme nel cuore delle Dolomiti. Si tratta di una gara dall’impressionante percorso di circa 90 km e che raggiunge altezze di 5.300 m. E’ un percorso alpino che si è disputata lo scorso 2 luglio a partire dalla mezzanotte. Un’esperienza solitamente riservata ad atleti abituati a vivere in alta quota. Tonino Recchia quest’anno ha gareggiato con l’Amatori Putignano e ha concluso il percorso in 19h22’’31’ giungendo 259esimo su 420 atleti che portato a termine l’impresa. Primo assoluto è stato Chaigneau Sebastien che ha chiuso in 9h29’51’’. Guanti e racchette sono indispensabili per affrontare questa faticosissima corsa e Recchia ha fatto persino a meno dei guanti non senza guai ma senza mai mollare la presa, senza mai perdere la fiducia nelle sue gambe e la concentrazione. Recchia (classe 1948) ha scoperto la passione per il podismo a 17 anni. Dopo un allenamento costante riesce a conseguire delle vittorie in gare regionali e provinciali su distanze brevi. All’età di 24 anni per necessità familiari decide di lasciare il podismo anche se la passione continua a riempirgli il cuore. Dopo 26 anni, all’età di 50anni, torna ad allenarsi con costanza.
Recchia alla 5ª Lavaredo Ultra Trail
© Riproduzione riservata 15 Luglio 2011
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