NOCI – Sospeso al 7′ della ripresa il primo derby pugliese della stagione tra Pallamano Intini Noci e Junior Fasano. Il black out del Pala Intini Angelo (e di parte della città di Noci) stoppa l’anticipo televisivo della quarta giornata del campionato nazionale serie A d’élite di pallamano maschile nel suo momento più affascinante (vantaggio Noci 15-13): le due squadre al centro del campo, le luci che restano spente e gli arbitri Di Domenico e Fornasier che, attesa la canonica ora, mandano tutti anticipatamente negli spogliatoi. Saranno ora gli organi di giustizia federali a decidere sul destino della gara. Dal punto di vista sportivo, nei 37 minuti effettivamente giocati, tanto equilibrio e un break della Intini Noci a inizio ripresa che aveva fatto ben sperare il pubblico di casa.
Le formazioni al fischio di inizio: Fovio in porta, Viscovich, Mikalauskas, Carrara, Pesic e Costanzo da sinistra a destra, Doldan pivot per il Noci, Sirsi, De Santis, Beharevic, Kokuca, Rubino e Bobicic di sinistra a destra, Giannoccaro pivot per il Fasano. Si era cominciato con un minuto di silenzio per ricordare il 12enne nocese scomparso in settimana in tragiche circostanze.
Ritmo a mille nei primi secondi di gara: pronti via, Beharevic e Doldan (1-1). Poi soprattutto grandi difese, fino al 9′ col mini break Noci firmato Doldan e Carrara (3-1). Due minuti a Pesic: ne approfitta Fasano per ribaltare la situazione con De Santis (4-5). Pesic dai sette metri, un insolito Doldan in contropiede: la Intini torna avanti al 17′ (6-5). Clamorosa doppia di De Santis sul gol del 6-7, due minuti a Fovio per proteste, Sirsi para un rigore, ma la Intini tiene con due di fila di Pesic: 8-8. Si chiude con le parate di Fovio e Sirsi e con i gol di D’Aprile e Kokuca (9-9) un primo tempo equilibrato, in cui Noci ha il rammarico di un Viscovich infortunato e di due pali e tre traverse.
Scatto Noci in avvio con Viscovich, Mikalauskas e Costanzo (12-10). Para Fovio, Fasano in doppia inferiorità numerica: ancora break Noci con D’Aprile e Tumbarello (15-13). Poi, proprio nel momento migliore della Intini, il black out del Pala Intini Angelo e il triplice fischio anticipato dei direttori di gara Di Domenico e Fornasier per un finale, di fatto, mai scritto.
Foto d’archivio.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!