NOCI – Ha condotto per gran parte della gara ma è tornata a casa con un solo punto dalla trasferta sul campo della Pallamano Pressano la Pallamano Intini Noci, sconfitta ai rigori dalla terza forza della classe nell’undicesima giornata del campionato nazionale serie A d’elite di pallamano maschile. E’ finita 32-31 dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi 28-28 con i padroni di casa bravi ad agguantare il pareggio proprio sulla sirena.
Con Tumbarello e Laera ancora fuori causa per i rispettivi infortuni e Costanzo al momento fuori rosa, i biancoverdi guidati dal tecnico Trapani arrivano in Trentino con gli uomini contati e con Mikalauskas e Pesic non in perfette condizioni fisiche. Stessa formazione che ha battuto l’Ambra per Noci che schiera Fovio in porta, D’Aprile, Viscovich, Carrara, Pesic e Sergio Recchia da sinistra a destra, Doldan pivot.
La partita comincia in sordina con Pressano che grazie alle folate individuali dei suoi singoli prova a fuggire fino al 14-9. Trapani prova a dare la scossa schierando Mikalauskas nel suo ruolo naturale di terzino sinistro. Il lituano non si fa attendere e comincia a mettere in difficoltà la difesa locale mettendo a segno due reti che, sommate alle due di D’Aprile, riportano Noci sul 14-13 al termine del primo tempo. Con Carrara sotto espulsione (all’italo-argentino inflitti già due volte i due minuti), il Noci continua a spingere infliggendo un parziale di 2-7 (altre tre reti di Mikalauskas) che la porta fino al 16-20. Carrara prende la terza esclusione per due minuti e non può più rientrare ma la Intini allunga fino al 19-24 con Fovio in grande spolvero. Gli uomini contati, però, penalizzano Noci. Trapani prova a trovare le soluzioni migliori per sostituire Carrara, Pressano blocca Pesic e Mikalauskas e trova il 26-26 con Giongo e Dallago. Pesic dai 7 metri riporta Noci davanti, Silva gli risponde per il 27-27. Ancora Pesic mette a segno il 28-27 a 20″ dal termine, ma Pressano, proprio sulla sirena, si riporta in parità con uno schema che libera Di Maggio. La lotteria dei rigori, poi, premia i padroni di casa che sbagliano solo con Chistè (per Noci errori di Recchia e Daprile).
Il presidente della Intini Noci, Stefano Cammisa, prova ad analizzare l’incontro: “Eravamo in emergenza infortuni e nemmeno le situazioni che si sono create nel corso della gara ci hanno dato una mano. Carrara era sotto esclusione per la situazione 2′ e Mikalauskas ha accusato di nuovo problemi alla caviglia a metà secondo tempo. Tutto sommato ho visto della buona pallamano a tratti, la squadra sta entrando in condizione ma non ha ancora trovato l’amalgama che mi aspettavo a questo punto del campionato. Ora sono in vacanza fino al 3 gennaio, quando si ritroveranno in sede per la ripresa degli allenamenti, e spero che questa sosta sia propizia sia per loro che per la società, che cercherà di rimettere ordine nei piani. A Pressano è successo di tutto, abbiamo avuto momenti esaltanti e preso pesanti parziali. Dobbiamo lavorare sui momenti negativi per cercare di rientrare nelle prime 4. Per ora cogliamo questo punto in casa di una squadra che tra le mura amiche è ancora imbattuta e guardiamo al futuro prossimo”.
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