ALBEROBELLO – La città di Alberobello, le istituzioni locali e i massimi esponenti regionali e provinciali dei carabinieri si sono stretti questa mattina attorno alla famiglia di Giovanni Piepoli, l’appuntato strappato alla vita sabato pomeriggio da malore improvviso, per l’ultimo saluto. Le esequie si sono svolte nella basilica dei Santi Medici.
L’appuntato Piepoli aveva 48 anni. Dopo aver lavorato per tanti anni centrale operativa della compagnia di Monopoli, era entrato a far parte della compagnia di Gioia del Colle, nello stesso ruolo.
Piepoli era una persona solare e generosa, sempre pronta ad aiutare chi ne avesse bisogno. Chi lo ha conosciuto custodirà per sempre, impresso nella memoria, il suo sorriso contagioso e gli occhi vispi. Piepoli coltivava diverse passioni e hobby che lo hanno portato a conoscere tantissima gente. Non a caso a porgergli l’ultimo saluto, questa mattina, sono arrivate centinaia di persone, amici e colleghi, anche da altri paesi. Nemmeno la basilica riusciva a contenerli tutti e in molti sono stati costretti ad attendere fuori la fine della funzione religiosa. Quando il feretro, avvolto nel tricolore e salutato dal picchetto d’onore, è uscito dalla basica, la folla è scoppiata in applauso fragoroso.
L’appuntato Piepoli lascia moglie e tre ragazzi.
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