DALLA PUGLIA – Gli investigatori del CITES del Corpo Forestale dello Stato di Bari, congiuntamente agli uomini del Comando stazione forestale di Taranto, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, hanno rinvenuto in una proprietà privata alla periferia di Massafra (TA) tartarughe d’acqua detenute all’interno di un piccolo stagno artificiale di circa 10mq e tartarughe di terra occultate sotto una grata che copriva un terrario di circa 15mq.
Nello specifico si tratta di tartarughe d’acqua più comunemente dette “dalle guance rosse” e tartarughe di terra Testudo hermanni.
Entrambi le specie sono esemplari in via d’estinzione quindi protetti e regolati da normative internazionali, comunitarie e nazionali ma soprattutto, nel caso delle tartarughe d’acqua, portatrici di salmonella e pertanto da maneggiare con attenzione evitando il libero contatto con l’uomo. La normativa detta precise condizioni legate alle detenzione ovvero certificati e/o documentazione che ne attesti la legale detenzione e acquisizione.
I Forestali hanno deferito il detentore massafrese, privo della suddetta documentazione, all’Autorità giudiziaria sequestrando gli esemplari in esame che saranno a breve affidati ad un centro autorizzato alla detenzione degli stessi.
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