POLIGNANO – Parte oggi, 3 marzo, il progetto di restyling delle sale della Fondazione Pino Pascali che nel corso dei mesi di marzo, aprile e maggio resterà chiuso al pubblico (gli uffici resteranno aperti) per diventare ancora più bello e funzionale per i suoi visitatori, per i turisti e per tutti gli appassionati d’arte contemporanea. L’attività del Museo Pino Pascali, tuttavia, non si ferma; anzi, coglie l’occasione per andare a confrontarsi con nuovi spazi, ad abitare nuovi territori, a collaborare con altre istituzioni, per riaprire poi a giugno, aspettando la nuova edizione del Premio Pino Pascali. Domenica 29 marzo alle ore 12 inaugurano a Castelbuono (PA) due mostre realizzate grazie alla collaborazione tra il Museo Civico di Castelbuono e la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari). Pino Pascali, l’africano e Sirens, un’installazione dell’artista australiana Virginia Ryan con un gruppo di opere dell’artista africano Frederic Brouly Brouabré, incentrata sul mito delle sirene. I progetti, a cura di Laura Barreca, Direttore del Museo siciliano e Santa Nastro, per la Fondazione Pino Pascali presentano una parte della produzione di Pino Pascali (1935 – 1968) ispirata al mito del selvaggio e al primitivismo, con l’intento di riattualizzarne la ricerca attraverso il lavoro di artisti contemporanei intimamente legati, come lui, alla tematica del Mediterraneo e dell’Africa, e alle loro mitologie condivise.
A giugno, invece, la Fondazione Pino Pascali parteciperà al progetto europeo I.C.E: Carneval/ Visual Art, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese. I cinque artisti invitati, provenienti da tutta l’area adriatica – Fate Velaj (Albania), Mary Zygouri (Grecia), Dusica Ivetic (Montenegro), Dario Agrimi e Luigi Presicce (Italia/Puglia) – interagiranno con le maestranze artigiane e i mastri cartapestai locali, in un incrocio tra contemporaneità e tradizione. Il risultato sarà la produzione, nell’ambito di una residenza artistica a Putignano, di un’opera che sarà esposta a giugno in una mostra con la direzione del Museo Pascali e la curatela di Giusy Caroppo.
Dopo il successo degli appuntamenti della scorsa stagione e della presentazione alla BIT la fiera del Turismo di Milano, dove è stato premiato il circuito tra i quattro comuni coinvolti, torna, inoltre, in primavera il progetto pluriennale SAC «Mari tra le mura: nel blu dipinto di Puglia», finanziato dalla Regione Puglia a valere sul PO FESR Puglia 2007-13 Asse IV «Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo», nei comuni di Polignano a Mare, Mola di Bari, Conversano, Rutigliano. Come per la prima edizione, sarà promosso un bando per giovani artisti internazionali, i cui profili saranno poi vagliati e selezionati da una giuria di eccellenza. Gli artisti saranno invitati a partecipare ad una residenza nell’ambito in prestigiose e affascinanti location nei comuni di Polignano a Mare (Palazzo San Giuseppe (Ex Museo Pino Pascali), Mola di Bari (Casa della Cultura (Palazzo San Domenico – Ex Municipio)), Rutigliano (Palazzo San Domenico (Museo del Fischietto) e Conversano (Monastero San Benedetto) che culmineranno, con il coordinamento della Fondazione Pino Pascali Museo d’Arte Contemporanea, in una mostra realizzata con le opere prodotte nel periodo di permanenza in Puglia.
Con l’obiettivo di promuovere e incentivare la mobilità internazionale, riunendo contemporaneamente e mettendo in contatto esperienze diverse a livello locale, nazionale ed internazionale, Movingart&Openspace è un progetto di grande rilevanza a sostegno della creatività e delle nuove generazioni.
Partono oggi i lavori di restyling delle sale, ma non si fermano le attività
© Riproduzione riservata 03 Marzo 2015
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