Riceviamo e pubblichiamo una nota dall’amministrazione comunale
L’estate 2021 ha sicuramente visto Polignano primeggiare tra le mete turistiche più ambite della Regione e non solo. I numeri parlano da soli e parlano di un luglio e di un agosto roventi, sotto tutti i punti di vista. Altri numeri hanno però portato alla luce, anche, le tante difficoltà in cui si incorre quando per le strade si riversano innumerevoli persone che, restate chiuse in casa per un anno e mezzo circa, ricercano svago e divertimento senza alcuna cura e attenzione per il luogo che li ospita. Si invoca la convocazione di un tavolo del turismo pensando di trovare risposte a domande che non sono di così stretto respiro. Io credo che un tavolo del turismo vada convocato a livello regionale perché tutta la Regione ha sofferto quello che è successo anche a noi. È davvero triste che uomini delle istituzioni facciano passare Polignano per quello che non è. Certo, i problemi sono stati tanti e spesso conviverci non è semplice, ma questi mesi hanno concesso, seppur con qualche difficoltà, a diversi operatori del turismo di risollevarsi dopo un periodo davvero difficile. Mi rendo conto che per far politica, a volte, si sia disposti anche ad affossare quello per cui ci si dovrebbe impegnare, gli interessi del proprio paese. Purtroppo a volte ci si perde in facili accuse senza un minimo di consapevolezza e coscienza politica e si perde l’occasione per fare delle riflessioni più ampie e complesse. Eventi come Meraviglioso Modugno, Il Libro Possibile e la gara dei tuffi targata Redbull rappresentano, ancora oggi, una componente importante del successo turistico della nostra città e averli riportati in auge quest’anno non può essere un demerito, dovrebbe anzi far inorgoglire ogni cittadino. Purtroppo il Consigliere Pellegrini ama parlare alla pancia della gente, più volte si è esposto additando la nostra presunta incapacità di risolvere problemi, senza però mai offrire soluzioni. Mai si è impegnato a far proposte o a dare risposte. I problemi, caro consigliere, vanno risolti, non solo enunciati o raccontati! Anche il suo percorso politico dimostra la sua poca concretezza. Candidatosi 4 anni fa con una lista civica, Pellegrini dopo pochi mesi raccontava di aver conquistato Forza Italia. Salvo poi, qualche mese fa, ritornare in una civica. E non dimentichiamoci che il suo inizio politico è stato nelle fila del Partito Democratico. Ritengo che questo basti a raccontare chi è e la sua poca propensione al pragmatismo. Ad ogni modo noi siamo consapevoli della necessità di una nuova programmazione del turismo che possa riportare numeri importanti ma anche un livello superiore in termini di qualità. Lavoreremo per questo, ed è per questo che l’ufficio competente ha affidato, in esito ad una procedura comparativa, la realizzazione di un progetto per il rilancio post covid della destinazione turistica di Polignano alla JFC di Faenza che sta già lavorando in questa direzione.
Tornando al discorso sul tavolo del turismo, ribadisco il fatto che ne riconosciamo l’importanza ma, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, non ci si può limitare alla realtà locale. Il discorso va allargato e condiviso almeno con i paesi limitrofi, se non con tutta la Regione.
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