GUARDA IL VIDEO – POLIGNANO – E’ l’inizio della fine per la scuola primaria di Chiesa Nuova, che vedrà chiudere alcune delle sue classi. Dipendente dal II Circolo Rodari, la scuola Don Milani negli ultimi tre anni è stata oggetto di importanti interventi di restauro costati alla nostra comunità circa 150mila euro. Ma proprio ieri è arrivata al dirigente Vernì, in carica sino al 31 agosto, circolare della Ufficio Scolastico Provinciale, ricevuta da tutti i dirigenti pugliesi, in cui si parla delle previsioni di organico di fatto che lasciano intravedere limitate possibilità di ampliamento dell’organico sempre nell’ottica del contenimento della spesa pubblica. Vernì, come ha spigato ai genitori, ha tentato in tutti i modi di salvare il salvabile, magari trovando la giusta collocazione per i 28 alunni iscritti alla sezione della scuola dell’infanzia , ma proprio alcuni docenti gli hanno fatto notare che nel rispetto della legge si prevedono max 20 alunni per classe in presenza di un diversamente abile. Così grazie all’ossequioso rispetto della legge chiuderanno un paio di classi e forse un domani l’asilo. Intanto, mercoledì una nuova circolare ha aperto uno spiraglio. Sulle classi con un numero di alunni insufficiente si è in attesa di conoscere delle nuove determinazioni che saranno rese note a breve.Particolari su Fax in edicola il 31 luglio. Scuola Chiesa Nuova: l’inizio della fine
GUARDA IL VIDEO – POLIGNANO – E’ l’inizio della fine per la scuola primaria di Chiesa Nuova, che vedrà chiudere alcune delle sue classi. Dipendente dal II Circolo Rodari, la scuola Don Milani negli ultimi tre anni è stata oggetto di importanti interventi di restauro costati alla nostra comunità circa 150mila euro. Ma proprio ieri è arrivata al dirigente Vernì, in carica sino al 31 agosto, circolare della Ufficio Scolastico Provinciale, ricevuta da tutti i dirigenti pugliesi, in cui si parla delle previsioni di organico di fatto che lasciano intravedere limitate possibilità di ampliamento dell’organico sempre nell’ottica del contenimento della spesa pubblica. Vernì, come ha spigato ai genitori, ha tentato in tutti i modi di salvare il salvabile, magari trovando la giusta collocazione per i 28 alunni iscritti alla sezione della scuola dell’infanzia , ma proprio alcuni docenti gli hanno fatto notare che nel rispetto della legge si prevedono max 20 alunni per classe in presenza di un diversamente abile. Così grazie all’ossequioso rispetto della legge chiuderanno un paio di classi e forse un domani l’asilo. Intanto, mercoledì una nuova circolare ha aperto uno spiraglio. Sulle classi con un numero di alunni insufficiente si è in attesa di conoscere delle nuove determinazioni che saranno rese note a breve.Particolari su Fax in edicola il 31 luglio.
© Riproduzione riservata 27 Luglio 2010
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