Bari- Iniziato stamane in Corte d’Assise a Bari il processo per l’omicidio di Bruna Bovino. La Regione Puglia ha avanzato la richiesta di costituzione di parte civile. A giustificare la richiesta della Regione il fatto che si tratti di un omicidio per “femminicidio”. La richiesta è stata avanzato stamane nel corso della prima seduta della Corte di Assise di Bari al processo per l’omicidio della 29enne estetista polignanese Bruna Bovino, uccisa il 12 dicembre 2013 nel locale Arwen che gestiva a Mola di Bari. L’imputato, il 35enne Antonio Colamonico, oggi era presente in aula. Alla richiesta di costituzione di parte civile, tuttavia, si è opposta la procura. Nel merito della costituzione la Corte deciderà il 13 gennaio. I difensori dell’imputato, gli avvocati Massimo Roberto Chiusolo e Francesco Saponaro, hanno chiesto anche di escludere dalle parti civili le associazioni Giraffa Onlus e Safiya Onlus
Femminicidio Bruna, processo rinviato di due mesi
© Riproduzione riservata 18 Novembre 2014
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